Omicidio Monni- Masala: da questa mattina all’alba sono riprese le ricerche del corpo del giovane di Nule

Sonia

Omicidio Monni- Masala: da questa mattina all’alba sono riprese le ricerche del corpo del giovane di Nule

mercoledì 13 Luglio 2016 - 15:00
Omicidio Monni- Masala: da questa mattina all’alba sono riprese le ricerche del corpo del giovane di Nule

Stefano Masala

 In campo i due cani molecolari del Nucleo Cinofili di Bologna

Dall’alba di questa mattina nelle campagne di Nule, in provincia di Sassari, sono  riprese le ricerche del corpo di Stefano Masala.

Masala era scomparso dal proprio paese il 7 maggio 2015, il giorno prima dell’omicidio dello studente di 19 anni di Orune (Nuoro), Gianluca Monni, ucciso la mattina dell’8 maggio mentre attendeva il bus per la scuola.

Due episodi che gli inquirenti hanno ritenuto da subito legate tra loro: Masala sarebbe stato attirato con una trappola e poi ucciso dai due presunti responsabili dei delitti – Pietro Paolo Pinna, 18 anni di Nule, e il cugino Alberto Cubeddu, 21 anni di Ozieri (Sassari) – perché serviva la sua auto per andare a Orune a uccidere Monni e poi per far ricadere su Masala le colpe.

Stamattina sono tornati in campo i due cani molecolari del Nucleo Cinofili di Bologna, accompagnati nella perlustrazione dai carabinieri della Compagnia di Bono e dai Cacciatori di Sardegna, nel tentativo di restituire la speranza alla famiglia di Masala di poter dare una sepoltura al loro caro.

Le ricerche coordinate dalla Procura di Nuoro e da quella dei minori di Sassari, proseguiranno nei prossimi giorni fino a che non saranno battute tutte le zone al confine tra la provincia di Nuoro e Sassari. Le battute per il ritrovamento del corpo di Masala erano iniziate subito dopo la sua scomparsa e sono proseguite a più riprese nei mesi successivi, ma purtroppo senza alcun risultato. La svolta alle indagini è arrivata nel maggio scorso quando Pinna e Cubeddu sono stati arrestati con la pesante accusa di duplice omicidio. Due delitti maturati per vendicare un’offesa subita da Pinna, minorenne all’epoca dei fatti, in una sala da ballo a Orune in occasione della manifestazione Cortes Apertas 2014.

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