Truffa informatica: da una fittizia posta elettronica della Guardia di Finanza chiedono la contabilità a ignari destinatari

Sonia

Truffa informatica: da una fittizia posta elettronica della Guardia di Finanza chiedono la contabilità a ignari destinatari

lunedì 09 Maggio 2016 - 12:31
Truffa informatica: da una fittizia posta elettronica della Guardia di Finanza chiedono la contabilità a ignari destinatari

“Non bisogna aprire l’allegato contenuto nella mail”

Si sta diffondendo negli ultimi giorni una nuova frode telematica finalizzata ad ottenere informazioni riguardanti la situazione contabile dei destinatari. Ne dà notizia una nota del Comando generale della Guardia di finanza. «Attraverso una e-mail – è scritto in un comunicato -, inviata dall’indirizzo di posta elettronica gdf.gov.it@minister.com, che apparentemente risulta riconducibile alla Guardia di Finanza, ignari cittadini vengono invitati, a fronte di una presunta “evasione fiscale”, ad inviare documentazione contabile e fiscale entro 48 ore dalla ricezione della medesima e-mail.
«È opportuno precisare – prosegue la nota – che l’indirizzo di posta elettronica gdf.gov.it@minister.com non è assolutamente un indirizzo istituzionale della Guardia di finanza. Si tratta di una vera e propria truffa perpetrata attraverso il cosiddetto fenomeno “email spoofing” che consente l’invio di e-mail con l’indirizzo del mittente falsificato. La Guardia di Finanza – termina la nota – è assolutamente estranea all’invio di queste e-mail e comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata».
La nota dà anche consigli utili da seguire: in caso di ricezione del messaggio procedere a cancellarlo immediatamente senza inviare quanto richiesto; qualora sia stata inviata la documentazione richiesta, segnalare l’accaduto al più vicino Reparto della Guardia di Finanza o al numero di pubblica utilità “117”.
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