Una parte dei soldi statali derivanti dai residui passivi investiti a Nuoro

Sonia

Una parte dei soldi statali derivanti dai residui passivi investiti a Nuoro

sabato 28 Marzo 2015 - 07:44
Una parte dei soldi statali derivanti dai residui passivi investiti a Nuoro

Il Palazzo del Consiglio della Regione Sardegna (foto S.Novellu)

Palazzo della Regione Sardegna

Il Palazzo del Consiglio Regionale della  Sardegna

Il capoluogo barbaricino beneficerà di un intervento per incentivazione dell’istruzione degli adulti

La Giunta Regionaleha approvato l’erogazione di altri 300 milioni di provenienza statale per il pagamento dei residui passivi, i debiti non onorati a causa dei vincoli del patto di stabilità .

Si tratta della terza tranche di finanziamenti dopo i 300 mln dell’anticipo sulle somme dovute dallo Stato come arretrati della vertenza entrate e gli oltre 300 fuori contenzioso arrivati da Roma un mese fa. L’importo complessivo arriva così a quasi un miliardo: il pagamento degli arretrati a pubbliche amministrazioni, enti locali e imprese è stato reso possibile dall’accordo di luglio firmato con il governo centrale.

Sono stati inoltre attivati per il 2015 il patto regionale verticale, verticale incentivato e orizzontale: 73 mln destinati a Comuni e Province, di cui 50 di incentivi statali e il resto messo a disposizione come spazio finanziario regionale.

Numerosi gli interventi nei quali saranno investiti i soldi, riguardanti i vari ambiti, tra i quali l’industria, l’ambiente, istruzione e l’agricoltura.

A proposito di agricoltura, saranno rinnovati gli aiuti per le aziende del comparto suinicolo che ricadono all’interno delle zone di protezione e sorveglianza disposte per il controllo della peste suina africana. L’esecutivo estende dunque al 2013-2014 gli aiuti previsti per il biennio precedente: si tratta di risorse residue pari a 1 milione e 155 mila euro, in capo all’Argea che provvederà  all’istruttoria e all’erogazione dell’aiuto. Gli aiuti sono destinati alle aziende, specializzate nella vendita di animali da vita e da riproduzione, che pur non avendo subito l’infezione e operando nel pieno rispetto delle norme sanitarie, hanno subito danni anche economici per effetto della diffusione della peste suina.

Nell’ambito dell’istruzione, invece, è stata approvata l’istituzione dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli adulti.

Si tratta di una integrazione al Piano di dimensionamento scolastico resa possibile grazie al fatto che dall’anno scolastico 2015-2016 anche in Sardegna si dovranno assumere gli atti necessari all’adozione dei Centri, che saranno collocati a Nuoro saranno collocati in via Toscana presso l’istituto tecnico Chironi: si tratta di una configurazione sperimentale. L’intervento è stato proposto dall’assessore Claudia Firino.

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