NUORO – Le terre civiche saranno amministrate in maniera separata dai beni propri del Comune. La norma è stata inserita nello specifico regolamento, con una deliberazione adottata nei giorni passati dal commissario, Giovanni Pirisi. Atto che ha modificato il precedente provvedimento adottato dallo stesso Pirisi nel dicembre dell’anno passato.
La previsione normativa è stata richiesta dalla direzione generale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale, al momento di esprimere il parere sulla deliberazione inviata dal comune capoluogo. La modifica ha riguardato l’articolo 11 del regolamento. Che ora prevede appunto l’amministrazione separata delle terre civiche e stabilisce che i proventi derivanti dalla gestione sia utilizzati per l’amministrazione e vigilanza delle stesse terre. La deliberazione del commissario straordinario (che guida l’ente municipale dal giugno dell’anno scorso) è stata adottata con i poter del Consiglio comunale. Il parere della Regione Autonoma della Sardegna ha tenuto conto dei dettami del combinato di norme, in materia di usi civici, costituito dalla legge 1766, del 1927, e della legge 20, del 2017.