E’ mistero sulla scomparsa di Arzu: ritrovata l’auto in campagna crivellata da colpi di fucile e sporca di sangue

Sonia

E’ mistero sulla scomparsa di Arzu: ritrovata l’auto in campagna crivellata da colpi di fucile e sporca di sangue

giovedì 16 Marzo 2023 - 17:33
E’ mistero sulla scomparsa di Arzu: ritrovata l’auto in campagna crivellata da colpi di fucile e sporca di sangue

Si infittisce il mistero sulla scomparsa di Sandro  Arzu, il pregiudicato di 54 anni sottoposto all’obbligo di soggiorno ad Arzana, di cui da mercoledì 8 marzo non si hanno più notizie (APPROFONDISCI).

Oggi la sua auto è stata ritrovata in località San Cosimo, nelle campagne di Arzana:  la Opel Corsa grigia sulla quale sono stati trovati due fori di proiettile – probabilmente un fucile -, uno sul montante e l’altro sul parabrezza, entrambi dal lato autista. Nell’ auto sono state rinvenute anche tracce di sangue. Ora sono in corso i rilievi sia sui colpi d’arma da fuoco che sulle tracce ematiche. L’utilitaria è stata trovata in una strada di passaggio, sotto la giurisdizione dell’Ente Foreste, dagli uomini del commissariato e della Compagnia dei Carabinieri di Lanusei, che lo cercano da una settimana. Era stata la sorella a segnalare la notizia ai Carabinieri a distanza di oltre 48 ore dalla sparizione di Arzu sulla quale c’è mistero fitto. Arzu era stato condannato per omicidio in primo grado a 18 anni di carcere per traffico di droga. Con la misura dell’obbligo di soggiorno durante il giorno poteva uscire, ma doveva rientrare entro le 21 nella sua abitazione, nella quale vive con la madre. Il pregiudicato era scampato a un agguato nel settembre 2021: allora era in regime di semi libertà dopo la condanna per droga. Lui stesso si era presentato all’ospedale di Lanusei, accompagnato da un soccorritore, con una ferita di arma da fuoco tra il collo e la spalla. Da subito gli inquirenti avevano scartato l’ipotesi di un proiettile vagante ritenendo plausibile, visti i suoi precedenti, un’azione mirata nei suoi confronti. Nel 1993 Sandro Arzu era stato arrestato col fratello Luca per l’omicidio di Bruno Ferrai, ritenuto l’assassino del loro padre, un’accusa per la quale erano stati condannati a 26 e 16 anni di carcere. Nel luglio 2018 i carabinieri del Ros gli avevano confiscato beni per 850mila euro (APPROFONDISCI)

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