Abusivismo e contraffazione, in Sardegna sono danneggiate il 66% delle imprese

Sonia

Abusivismo e contraffazione, in Sardegna sono danneggiate il 66% delle imprese

mercoledì 23 Novembre 2016 - 06:15
Abusivismo e contraffazione, in Sardegna sono danneggiate il 66% delle imprese

Il fatturato dell’abusivismo nelle attività commerciali, turistiche e dei servizi – esclusa l’evasione fiscale – è stimabile in Sardegna tra i 2,8 e i 4,3 miliardi di euro.

Lo rileva la Confcommercio nella Giornata nazionale contro il sommerso e la contraffazione “Legalità, mi piace!”.

Circoli privati che svolgono attività di pubblico esercizio, sagre e quant’altro con attività di vendita non sempre regolare, eccessi di alcuni agriturismo, proliferazione di strutture ricettive abusive e commercio illegale di abbigliamento ed accessori: sono solo alcuni degli esempi nell’Isola, a cui si aggiungono casi di panificazione e macellazione clandestina, di intermediazione immobiliare non autorizzata e di contrassegni assicurativi falsi. Secondo Confcommercio, il 66% delle imprese è danneggiato dall’acquisto illegale e i settori più colpiti sono quelli dell’abbigliamento, delle calzature e dei prodotti alimentari.

Sale invece al 68% la percentuale dei commercianti al dettaglio che dichiarano di aver subito episodi di taccheggio, soprattutto ad opera di donne di età compresa tra i 35 e i 64 anni, spesso madri di famiglia, ma sono in aumenta anche le segnalazioni di furti di merce da parte di extracomunitari (12,4%).

Per il presidente regionale dell’associazione, Alberto Bertolotti, «questi fenomeni impattano pesantemente sul sistema economico-sociale determinando la chiusura di imprese oneste e la perdita di posti di lavoro. Sono pratiche che colpiscono la tutela dei consumatori, la salute e la sicurezza pubblica, causando un danno d’immagine all’intero Paese».

Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi