Finisce l’isolamento “virtuale” arriva la banda larga nell’area industriale nuorese

Sonia

Finisce l’isolamento “virtuale” arriva la banda larga nell’area industriale nuorese

giovedì 31 Marzo 2016 - 06:30
Finisce l’isolamento “virtuale” arriva la banda larga nell’area industriale nuorese

La Regione Sardegna stanzia 2,8 milioni di euro per il completamento delle infrastrutture telematiche

Dopo anni di richieste, denunce e proteste da parte di Confindustria e delle aziende insediate, finalmente le aree industriali della provincia di Nuoro saranno dotate di connessioni internet a banda larga grazie a un stanziamento complessivo di 2,8 milioni di euro tra fondi regionali e statali.

La Giunta regionale ha infatti deliberato un finanziamento da 2 milioni di euro per lo sviluppo e il completamento delle infrastrutture telematiche nelle aree industriali di Siniscola, Pratosardo, Tossilo e per l’agglomerato del Sologo.

A questi si aggiungono gli 800mila euro ottenuti dalla Provincia di Nuoro per la banda larga nell’area industriale di Bolotana. I fondi per il completamento e il potenziamento della banda larga a Pratosardo, Tossilo, Siniscola e nell’agglomerato produttivo del Sologo, a carico del mutuo regionale, sono ripartiti in due annualità fino al 2017 e la Regione ha già liquidato il 10 per cento delle risorse ai Consorzi industriali incaricati di realizzare l’intervento in qualità di soggetti attuatori. Discorso a parte merita l’area industriale di Bolotana, dove la banda larga non c’è e sarà realizzata ex novo. La Provincia di Nuoro ha già attivato le procedure per il bando di gara che sarà pubblicato entro aprile. I lavori inizieranno a luglio e dovrebbero concludersi entro l’anno. Finirà così un calvario andato avanti per ben diciassette anni. Il caso emblematico è quello di Antica Fornace Villa di Chiesa, azienda ad alta tecnologia – con 140 dipendenti e clienti in tutto il mondo – costretta per anni a impiegare ore e ore per scaricare la posta giornaliera con conseguenti enormi disagi nei rapporti con clienti, fornitori e casa madre.

«Per la nostra Organizzazione e per le imprese attive nelle aree industriali è un risultato importante arrivato dopo anni di battaglie su un punto cruciale per la competitività aziendale e indicato come prioritario dagli imprenditori da noi intervistati nell’indagine sulle infrastrutture condotta nel 2014- afferma il presidente Roberto Bornioli. Come Confindustria siamo intervenuti con forza in tutte le sedi portando la richiesta della banda larga all’attenzione dei principali interlocutori politici e istituzionali e chiedendo misure specifiche su questo tema anche nell’ambito del Piano di rilancio del Nuorese. Ora, a forza di battere e ribattere sono arrivati i primi riscontri. L’auspicio è che i tempi siano rispettati e che i lavori si possano chiudere nei tempi previsti».

Occorre però fare presto, perché il ritardo competitivo delle nostre imprese è già enorme. Se nel centro Sardegna stanno partendo i lavori per la banda larga nelle aree industriali dove oggi le aziende faticano a raggiungere i 2 Mbps, i principali Paesi europei e alcune aree in Italia si stanno già attrezzando per dotare cittadini e imprese della banda ultra-larga (connessioni Internet da 30 a 100 Mbps).

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi