Littarru dopo l’ennesima intimidazione: «vado avanti, non mi fanno paura»

Sonia

Littarru dopo l’ennesima intimidazione: «vado avanti, non mi fanno paura»

sabato 20 Febbraio 2016 - 16:58
Littarru dopo l’ennesima intimidazione: «vado avanti, non mi fanno paura»

Il sindaco di Desulo Gigi Littarru (foto Simone Littarru)

«Ho già metabolizzato, il problema farlo capire ai miei figli». Intanto arrivano parole di solidarietà da tutto il mondo politico regionale

«Vado avanti, non mi dimetto». Sono le parole espresse a caldo dal sindaco di Desulo Gigi Littarru dopo le tre fucilate esplose durante la notte contro la finestra del soggiorno della sua abitazione.

Nessun ferito, fortunatamente in quanto lui, la moglie e i due figli stavano dormendo in altre stanze della casa. «Ho il dovere di andare avanti per la mia comunità che mi ha espresso fiducia votandomi per il secondo mandato – ha detto Littarru. Io ho già metabolizzato il gesto, il problema è farlo capire ai miei figli».

Il sindaco di Desulo aveva ricevuto minacce con scritte sui muri nel maggio scorso, prima delle elezioni. Poi le tensioni dell’11 febbraio quando un centinaio di allevatori avevano sbarrato la strada alla task force della Regione Sardegna pronta ad abbattere i maiali infetti dalla peste suina. In quell’occasione di tensione Littarru disse: «Mi hanno lasciato solo». Ora osserva: “Quando ti metti in gioco, specie in Barbagia, queste cose sai che possono succedere. Ma andrò avanti lo stesso. Serve dialogo, bisogna parlare con la gente, forse non lo stiamo facendo abbastanza. Per quanto mi riguarda cercherò di farlo con maggiore intensità d’ora in poi».

La facciata del palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna (© foto S.Novellu)

La facciata del palazzo del Consiglio Regionale della Sardegna (© foto S.Novellu)

Intanto arrivano parole di solidarietà da tutto il mondo politico

Francesco Pigliaru

Francesco Pigliaru

Pigliaru: «no alla violenza». Il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, si è recato questa mattina a Desulo, paese di montagna in provincia di Nuoro, dopo l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un sindaco sardo. Littarru già in passato aveva subito minacce, sia prima che dopo la sua seconda elezione a sindaco. Stavolta, dietro all’attentato, ci sarebbe la posizione assunta dal sindaco nella vicenda del piano della Regione per eradicare la peste suina. Nella campagne di Desulo, infatti, molti allevatori si erano opposti all’abbattimento di maiali allo stato brado, con momenti di tensione con le forze dell’ordine. «Sono a Desulo per dare la nostra solidarietà al sindaco e per confermare che non faremo alcun passo indietro nella battaglia contro la peste suina – ha scritto Pigliaru nel suo profilo Facebook. Siamo pronti al dialogo con tutti, tranne con chi usa la violenza per intimidirci. Eradicare la peste suina è essenziale per sviluppare un settore suinicolo capace di creare benessere e lavoro nelle zone interne», ha concluso il governatore sardo.

Il-presidente-del-Consiglio-Regionale-Gianfranco-Ganau-450x300-1Ganau: «Il sindaco di Desulo non può essere lasciato solo e oggi la vicinanza, ma soprattutto il sostegno dell’Assemblea sarda, non devono mancare». Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau interviene così dopo l’attentato contro il primo cittadino di Desulo, Gian Luigi Littarru, «esprimendo a nome di tutto il Consiglio regionale della Sardegna, massima solidarietà all’amministratore locale e alla sua famiglia. L’episodio di questa notte avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi – prosegue Ganau – un atto ignobile che non può essere in alcun modo giustificato e per il quale ci auguriamo vengano al più presto individuati e puniti i colpevoli. Detto questo mi sento il dovere di ricordare che la Regione porta avanti sin dai primi mesi dell’insediamento della nuova Giunta un’azione mirata a sconfiggere definitivamente la peste suina attraverso un piano d’azione straordinario per il contrasto e l’eradicazione della peste suina africana. Serve fiducia nella prevenzione e nel lavoro portato avanti dall’assessorato regionale alla Sanità. Non è un caso che in soli due anni il numero dei focolai si sia ridotto di quasi due terzi. Le regole oggi sono certe, dure e severe e non possiamo pensare di indietreggiare di un solo passo. La guerra alla peste suina – conclude il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda – si combatte anche contro gli allevamenti irregolari, la maggiore fonte di diffusione del virus».

Il Presidente dell'ANCI Sardegna Piersandro Scano

Il Presidente dell’ANCI Sardegna Piersandro Scano

Scano (Anci): «atto vile. Esprimiamo piena e affettuosa solidarietà al sindaco di Desulo Gigi Littarru, vittima di un atto intimidatorio vile e disonorevole». Lo ha dichiarato il presidente regionale dell’Anci, Pier Sandro Scano che, a nome di tutti i sindaci nel confermare il totale sostegno e la stima incondizionata, ha espresso l’incoraggiamento ad andare avanti nell’attività amministrativa, a pochi mesi dal mandato rinnovato, nell’interesse della comunità desulese e delle zone interne della Sardegna. «Ancora una volta richiamiamo ad una maggiore presenza, non solo fisica ma con i fatti, delle istituzioni, in un territorio che merita maggiore attenzione sempre e non solo quando si verificano questi fatti», ha aggiunto Scano, sottolineando che probabilmente la matrice dell’attentato va ricercata nella problematica della peste suina. Scano ha quindi ribadito la necessità di un’azione condivisa e di collaborazione, con la piena e totale disponibilità dell’Anci, nell’attuazione del piano di eradicazione che, nella tutela della comunità desulese e nell’attuazione della prevenzione prevista, veda il paese di Desulo confermare la sua vocazione a modello nel panorama dell’allevamento suinicolo regionale. Anci solidale anche con il vice sindaco di Norbello, Giacomo Angioni, “al quale a nome degli amministratori della Sardegna esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà”, dopo il grave atto intimidatorio subito.

Il consigliere regionale del Partito Democratico

Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma

Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma: «Manifesto tutta la mia vicinanza e solidarietà al Sindaco di Desulo, Gigi Littarru, e ai suoi familiari, colpiti duramente da un atto intimidatorio che ferisce l’intera comunità regionale e la stessa comunità desulese. Ritengo che la strategia della tensione non debba avere la meglio nelle nostre piccole comunità dell’interno che devono, semmai, provare a sopravvivere e crescere in un clima di sereno e costruttivo confronto in particolare con chi si mette a disposizione della propria comunità per rappresentarla istituzionalmente.

Esprimo un pensiero di vicinanza anche al Vicesindaco di Norbello, Giacomo Angioni, vittima a sua volta di una pesante intimidazione perché le giovani energie che si spendono per le loro comunità sentano il sostegno delle istituzioni laddove vi sia anche solo il minimo sospetto che tali azioni possano essere collegate alla loro azione amministrativa»

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