Dopo "la tempesta TARI" e due mesi di pausa estiva il Consiglio Comunale riprende l'attività

Sonia

Dopo "la tempesta TARI" e due mesi di pausa estiva il Consiglio Comunale riprende l'attività

mercoledì 01 Ottobre 2014 - 17:16
Dopo "la tempesta TARI" e due mesi di pausa estiva il Consiglio Comunale riprende l'attività

La maggioranza in Consiglio Comunale durante il dibattito(© foto Cronache Nuoresi)

L'aula consiliare di Nuoro (© foto S.Meloni)

L’aula consiliare di Nuoro (© foto S.Meloni)

All’ordine del giorno gli equilibri di bilancio: Maggioranza fiacca e poco loquace

Dopo quasi due mesi, ieri, si è riunito il Consiglio comunale. L’ultima seduta risale al 7 agosto scorso, quando furono approvati il bilancio di previsione e la famigerata TARI. All’apparenza una seduta come le altre. Con l’esposizione della delibera su un debito fuori bilancio da parte dell’assessore Cadeddu e l’illustrazione delle variazioni e degli equilibri di bilancio da parte dell’assessore Daga. La riunione di ieri è stata però diversa.

Non solo si percepiva il clima imposto dall’avvicinarsi della scadenza elettorale ma sotto traccia era possibile sentire anche le tensioni che i prossimi congressi del PD stanno determinando nel partito di maggioranza relativa. Il dibattito ha registrato gli interventi dei soli consiglieri dell’opposizione. Se si fa eccezione per una domanda posta da un consigliere del gruppo misto sui tagli alle scuole nessuno dai banchi del Consiglio (nel centrosinistra) ha preso la parola, nemmeno per difendere (almeno d’ufficio) la “manovrina” imposta dai nuovi tagli del governo nazionale.

Un fatto piuttosto insolito. Se infatti è certamente vero che i consiglieri di maggioranza sono molto meno loquaci di quelli dell’opposizione, è altrettanto vero che almeno in dichiarazione di voto il capogruppo del PD esprime la posizione del centrosinistra. Ieri invece nulla. Nessuno è intervenuto a sostegno degli atti proposti dall’assessore Daga. I numeri della maggioranza erano piuttosto risicati. Se non fosse stato per le astensioni del consigliere Pirisi (del gruppo comunista) e dei due consiglieri Muledda (Rossomori) e Cottu (Democratici per Nuoro), che con la loro presenza hanno garantito il numero legale, la seduta sarebbe saltata e per il centrosinistra sarebbe stato un bel problema. L’opposizione ci ha provato. Paolo Manca, Pierluigi Saiu, Marcello Seddone, Peppe Montesu e i due rappresentanti di Idea Comune (Fadda e Mustaro) sono usciti al momento del voto. Gli astenuti hanno però salvato il centrosinistra e il punto è stato approvato.

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