Incontro sulla TARI: gli assessori disertano l'appuntamento

Sonia

Incontro sulla TARI: gli assessori disertano l'appuntamento

sabato 13 Settembre 2014 - 13:05
Incontro sulla TARI: gli assessori disertano l'appuntamento

Cittadini riuniti in piazza Satta

Cittadini riuniti in piazza Satta

Cittadini riuniti in piazza Satta

Piazza Satta gremita da una folla di cittadini esasperati. Una voce unanime: «Andate a casa!»

Le due sedie riservate all’assessore al bilancio e a quello all’ambiente sono rimaste vuote. Erano loro, ieri sera, gli ospiti più attesi dell’incontro pubblico promosso da un comitato spontaneo di cittadini per parlare di TARI, la famigerata tassa sui rifiuti i cui salatissimi avvisi di pagamento sono arrivati in questi giorni. Né Tore Daga né Luca Lapia, però, si sono fatti vedere, così come i loro colleghi di giunta.

Al confronto non si sono invece sottratti i consiglieri di opposizione. Erano infatti presenti Pierluigi Saiu, Marcello Seddone, Paolo Manca, Peppe Montesu e Lilli Mustaro.

Niente palchi, niente sedie (se non quelle, rimaste vuote, per gli assessori) e un microfono arrivato all’ultimo secondo. Forse nemmeno gli organizzatori si aspettavano tanta partecipazione. In piazza Satta, ieri, si sono ritrovati alcune centinaia di cittadini esasperati dai rincari della tassa sui rifiuti. La rabbia era tanta e non sono mancati gli attacchi alla giunta e al sindaco, con esplicite richieste di dimissioni e coloriti inviti a lasciare la poltrona.
Hanno preso la parola in tanti. Imprenditori che così non possono andare avanti. Pensionati costretti a tagliare sulla spesa alimentare. Cittadini furibondi per le cartelle sbagliate e le file estenuanti agli sportelli del Comune.

A moderare l’incontro Cristiano Seddone, commerciante e rappresentante del comitato.«Perché il costo dello spazzamento è aumentato di un milione di euro in un solo anno? – ha chiesto Seddone – Perché vengono calcolati 60.000 euro di costi di notifica? Perché il servizio lo svolge una ditta di Milano? Perché viene computato il costo totale di 5 dipendenti quando sappiamo che agli sportelli per 11 mesi all’anno di dipendente ce n’è solo uno?»
Domande rimaste senza risposta, visto che chi ha votato la TARI, ieri, da Piazza Satta si è tenuto lontano.

Sono intervenuti, invece, i consiglieri di opposizione Pierluigi Saiu e Marcello Seddone. Durissime le accuse di Saiu che ha attaccato frontalmente sindaco e assessore al bilancio. «Dire che gli aumenti sono colpa di Roma è una balla – ha tuonato Saiu – come ci si spiega che tanti comuni anche governati dal PD (come Cagliari) riescono a ridurla? Per loro non valgono forse le stesse leggi che valgono per Nuoro?». «La verità – ha proseguito Saiu – è che la tassa sui rifiuti è aumentata perché sono aumentati i costi, perché dal 2010 non si riesce a fare il bando e le proroghe a Nuoro Ambiente sono state pagate centinaia di migliaia di euro in più, perché sono stati inseriti costi impropri che non dovevano essere scaricati sui cittadini».

Anche Marcello Seddone non si è risparmiato nel criticare la mgioranza . «Gli aumenti di Tossilo – ha detto il consigliere di opposizione- hanno inciso solo per il 15%, noi qui stiamo parlando di bollette raddoppiate e triplicate. In molti vanno in Comune denunciando errori. Nella maggior parte dei casi, però, non si tratta di somme calcolate male ma degli importi dovuti alle nuove tariffe che questa amministrazione ha aumentato».

Dopo le secchiate d’acqua piovute addosso quando si volevano bruciare i libri, ieri, a sindaco e giunta, sempre dalla piazza di Nivola, è arrivato un sonoro e forse inaspettato avviso di sfratto.

©Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi