SANITÀ IN SARDEGNA – Novità in arrivo per la sanità sarda e il welfare dell’isola. La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha anticipato sui social il contenuto di alcune delibere che saranno discusse oggi, giovedì 5 giugno, in Giunta regionale. Le misure mirano a migliorare l’efficienza dei servizi sanitari, affrontare patologie specifiche e garantire un sostegno economico più stabile ai cittadini.
LISTE D’ATTESA – Il focus principale delle riforme sanitarie riguarda la gestione delle liste d’attesa, un annoso problema per i cittadini sardi. La governatrice ha spiegato che le aziende sanitarie dovranno attivare le “liste attive”, un sistema che prevede il ricontatto dei pazienti per offrire i posti che si rendono disponibili a causa di disdette o spostamenti. Saranno introdotti inoltre “slot riservati, overbooking controllato e fasce orarie flessibili per garantire una riprotezione rapida e ordinata degli utenti in attesa“. Un’altra innovazione per le liste d’attesa sarà l’introduzione di un sistema di conferma obbligatoria dell’appuntamento, anche tramite SMS o canali digitali, da effettuare almeno due giorni prima. Questo, secondo Todde, servirà a “evitare disservizi e inutili attese per altri pazienti”. Parallelamente, sarà aggiornato il portale Cup Web per renderlo “più semplice, accessibile e funzionale, migliorando davvero l’esperienza di prenotazione online”, e le agende delle prestazioni saranno gestite in modo “aperto e trasparente”.
PATOLOGIE NEUROCOGNITIVE – Sul fronte sanitario, la Sardegna si doterà per la prima volta di un piano triennale per le patologie neurocognitive (2024-2026), che sarà finanziato con 1.221.000 euro. Questo piano affronterà in modo strutturato problematiche come la prevenzione, la diagnosi precoce e la presa in carico dei pazienti affetti da queste patologie.
REDDITO D’INCLUSIONE – Importanti novità anche per il Reddito di Inclusione Sociale (REIS): nel 2025 il REIS sarà finanziato con 30 milioni di euro, destinati interamente ai cittadini sotto forma di sussidio economico. Fino a 4,5 milioni di euro saranno impiegati per la progettazione di percorsi di inclusione, mentre 450mila euro saranno ripartiti tra gli ambiti PLUS e i Comuni per la gestione del Reis. Todde ha evidenziato una differenza significativa rispetto alla precedente Giunta Solinas: “A differenza della giunta Solinas, che aveva stanziato 30 milioni per il primo anno e poi ridotto a 16 milioni per i due anni successivi, rispetto al passato garantiamo 30 milioni di euro ogni anno per tutto il triennio 2025-2027”, ha dichiarato la Presidente. “In questo modo l’incremento diventa stabile e non una tantum, offrendo più risorse e certezze a chi ne ha bisogno. Abbiamo scelto di governare per cambiare, per prenderci cura di ciò che è stato trascurato troppo a lungo”.