Il Vermentino di Gallura DOGC: “Oro di Sardegna”

Sonia

Il Vermentino di Gallura DOGC: “Oro di Sardegna”

mercoledì 27 Dicembre 2023 - 06:00
Il Vermentino di Gallura DOGC: “Oro di Sardegna”

I vini delle Cantina del Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

di Sonia Meloni

IL VERMENTINO DI GALLURA – Il Vermentino di Gallura nasce dove cielo, terra e mare si incontrano: considerato l’oro di Sardegna è l’unico vino dell’Isola a fregiarsi del marchio D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata). Geograficamente la zona di produzione comprende l’intero territorio dei comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, S. Antonio di Gallura, S. Teodoro, S. Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu, in Provincia di Olbia-Tempio, e Viddalba, tutti comuni in Provincia di Sassari.

Vigne di Monti dalla cantina del Vermentino (foto S.Novellu)

Vigne di Monti dalla cantina del Vermentino (foto S.Novellu)

LE VARIETÀ DEL VERMENTINO – Il Vermentino D.O.C.G. comprende le seguenti tipologie di vino: Superiore, Frizzante, Spumante, Passito e Vendemmia tardiva.

LE CARATTERISTICHE DEL VERMENTINO DOCG – Il Vermentino di Gallura deve avere le seguenti caratteristiche per colore (giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli), profumo (intenso, gradevole), sapore (dal secco all’amabile, talvolta con retrogusto lievemente amarognolo).

UN PROTOCOLLO RIGIDO PER PRESENTAZIONE E CONFEZIONAMENTO – Questo vino “amabile” per il palato e gusto segue un protocollo rigido anche per la presentazione e il confezionamento. Marchio e etichetta devono rispettare il disciplinare mentre per il confezionamento i vini a D.O.C.G. “Vermentino di Gallura” devono essere immessi al consumo in bottiglie di vetro consone, anche per quanto riguarda l’estetica, ai caratteri di vino di pregio, chiuse con tappo in sughero o altre chiusure consentite dalle norme vigenti. Per la tipologia «passito» non sono consentite bottiglie di capacità superiore a 0,750 litri. Per la tipologia «frizzante» è ammesso il tappo di sughero tradizionale con ancoraggio senza capsula. Per la tappatura dei vini spumanti, infine, non è consentito il tappo a fungo di plastica.

Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

LE CARATTERISTICHE GEOGRAFICHE DEI LUOGHI DI PRODUZIONE – “L’ oro di Sardegna” si produce in Gallura,: la zona geograficamente è nella parte Nord orientale della Sardegna, si estende quasi interamente nella zona di Olbia-Tempio, con un’appendice territoriale in provincia di Sassari. I vigneti rigogliosamente crescono a ridosso del mare tra rocce granitiche e una fitta e caratteristica macchia mediterranea. Man mano che si va verso le parti più interne si trovano boschi di querce, sughere e olivastri, quasi a protezione di architetture antichissime. Questa natura così variegata incide tantissimo sullo sviluppo delle uve che assorbono dai terreni di origine granitica e argillosa dando luogo a vini profumati, di buona gradazione alcolica. Sole e vento sono una caratteristica in Gallura rendendola una delle zone italiane più vocate alla viticoltura, in particolare alla coltivazione del Vermentino che si trova sia nei terreni sul livello del mare che nelle pendici montane.

La conformazione geologica si creò circa 300 milioni di anni fa con rocce vulcaniche a cui sopra si stratificarono ammassi granitici, sabbiosi e argillosi con un clima temperato caldo, caratterizzato da un inverno mite con precipitazioni concentrate in questo periodo dell’anno di dormienza della vite; mentre in primavera si hanno piogge deboli durante la ripresa vegetativa e comunque inferiori ai 700 mm annui. Una costante ventosità caratterizza la zona della Gallura, questo dà origine ad uve integre dal punto di vista sanitario soprattutto nelle zone vicine al mare in quanto il vento in queste zone è particolarmente salmastro. Tutto ciò rende straordinario il Vermentino di Gallura D.O.C.G. con prerogative di profumo, tenore alcolico, mineralità e una buona acidità naturale grazie anche alle peculiarità climatiche.

Cantina del Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

Cantina del Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

CENNI STORICI SUL VERMENTINO DI GALLURA – La nascita del Vermentino è ascrivibile all’epoca spagnola con l’introduzione delle vit tra il XV e il XVIII secolo d.C.: questo secondo le fonti del XX secolo. Ma le prime testimonianze della coltura del Vermentino si possono riscontrare in epoca nuragica con i ritrovamenti di materiale organico e di recipienti atti a contenere vino ritrovati in diverse zone archeologiche della Gallura, in particolare nel periodo del Bronzo medio e recente (1400-1200 a. C.). Per la prima volta il vitigno Vermentino è segnalato dall’Angius proprio in Gallura. In origine nasce come uva da tavola e come tale è ricordato dal conte di Rovasenda (1877). La Gallura oltre che terra d’origine, è l’area dell’isola dove il Vermentino dà i migliori risultati. La vera origine rimane ai nostri giorni sconosciuta: recenti acquisizioni della biologia molecolare evidenziano un’origine orientale, più che del vitigno in questione, della varietà impollinata; risulta evidente la volontà da parte dell’uomo di selezionare e propagare i cloni di Vermentino considerati migliori e più adatti alla zona di coltivazione.

Vini delle Cantina del Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

Vini delle Cantina del Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE – Un disciplinare rigido è il perno che garantisce la qualità della produzione del Vermentino di Gallura. I vigneti destinati a questa produzione devono essere quelli tradizionali della zona con la possibilità di conferire ai vini le specifiche caratteristiche. I produttori si devono adeguare alle norme che disciplinano la disposizione delle piante all’interno della vigna, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura. La produzione di uva per ettaro di vigneto in coltura specializzata non deve essere superiore alle 10 tonnellate. Per la tipologia «Superiore» tale resa non deve essere superiore alle 9 tonnellate.

La Cantina del Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

La Cantina del Vermentino di Monti (foto S.Novellu)

LA CANTINA DI MONTI – Uno degli epicentri della produzione del Vermentino di Gallura è la cantina di Monti. Il paese conta 2328 abitanti circondato da sughereti e vigneti è animato da una profonda cultura vitivinicola. Questi sono i presupposti che sessantasette anni fa nel luglio del 1956 ventidue lungimiranti viticoltori per garantire un’adeguata lavorazione delle vendemmie diedero vita alla Cantina Sociale del Vermentino.

Il direttore commerciale della Cantina Franco Pirastru (foto S.Novellu)

Il direttore commerciale della Cantina Franco Pirastru (foto S.Novellu)

I SOCI DELLA CANTINA – «Oggi la Cantina è costituita da 350 soci che coltivano nei territori di Monti, Telti, Olbia, Loiri Porto San Paolo, i 600 ettari, per conferire uve selezionate base di vini eleganti, raffinati e originali. La Cantina, immersa in tre ettari di querce accoglie l’iter produttivo dalla pigiodiraspatura delicata fino allo stoccaggio in locali termocondizionati» dice Franco Pirastru responsabile della commercializzazione e della promozione dei vini partecipando a workshop, fiere nazionali e internazionali sempre sotto il coordinamento del Consiglio di Amministrazione. La cantina in questo periodo è oggetto di una ristrutturazione importante che interessa il punto vendita che sarà allestito per accogliere in modo più funzionale i turisti e gli impianti di imbottigliamento con macchinari di ultima generazione.

IL VERMENTINO IL VINO PIU’ VENDUTO NELL ESTATE 2023 – Nel 2023 che si sta chiudendo il Vermentino di Gallura è risultato essere il vino più venduto d’estate in Italia conquistando i palati di americani e inglesi: nei mesi di giugno, luglio e agosto ha registrato un aumento delle vendite dell’85% . Lo rivelano i dati raccolti dall’Osservatorio della Edoardo Freddi International ed elaborati della Comunicazione e Centro Studi del Cipnes Gallura. Questo risultato è il frutto soprattutto degli acquisti fatti dai turisti stranieri negli hotel e ristoranti del nord Sardegna, in particolare della Costa Smeralda. Basta guardare alle presenze registrate ad Arzachena e in Costa Smeralda, dove i turisti di nazionalità americana sono stati 39mila nel 2022 e 87mila quelli inglesi. Anche Olbia è un’altra destinazione preferita dai due mercati; la città è infatti la terza destinazione per gli americani con 21.300 presenze e la terza anche per gli inglesi con 47.300 presenze. Il vermentino di Gallura è risultato anche il primo per vendite nella categoria Fine Wine, ossia di quei vini di altissima qualità a prezzi elevati e in alcuni casi, come osserva la ricerca, da collezionismo. Ha superato vini come il Barolo, che si attesta ad un 9% di vendite, il Brunello di Montalcino con un 7% e l’Amarone della Valpolicella col 6%.

LA SAGRA DEL VERMENTINO – Ogni prima domenica del mese di agosto si tiene la sagra del Vermentino. L’evento è uno degli appuntamenti più famosi e attesi per la Sardegna. Ideato nel 1992 dalla Cantina sociale di Monti si è consolidato nel tempo con l’obiettivo di sostenere e vendere direttamente dal produttore al consumatore i suoi prelibati vini che hanno conquistato innumerevoli premi e ottenuto tanti riconoscimenti. Una vetrina importante che attrae tanti visitatori e mette in rilievo anche la tradizione enogastronomica del paese.

Contenuto realizzato in collaborazione con la Regione Sardegna – Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio

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