Orosei. “Come rimanere leggeri sulla terra”: Alfonso Silba reinterpreta Sergio Atzeni

Salvatore

Orosei. “Come rimanere leggeri sulla terra”: Alfonso Silba reinterpreta Sergio Atzeni

sabato 22 Luglio 2023 - 13:08
Orosei. “Come rimanere leggeri sulla terra”: Alfonso Silba reinterpreta Sergio Atzeni

Alfonso Silba, avellinese di nascita e sardo d’adozione, inaugura oggi, 22 luglio 2023, alle 19:00 una mostra che esplora Sergio Azteni e il romanzo storico Passavamo sulla terra leggeri, nei locali del Monte Granatico di Orosei fino al 06 agosto 2023.

All’inaugurazione interverrà l’artista Silba, seguito dall’intervento di Elisa Farris, sindaca di Orosei, quello del prof. Maurizio Virdis, già professore ordinario di filologia romanza all’Università di Cagliari, e da quello di Gabriele Agus, divulgatore culturale di Orosei. Modererà l’incontro la Professoressa Carmen Deidda, presidente del Centro Studi “G. Guiso”. Alcuni intermezzi musicali saranno interpretati dal maestro chitarrista Stefano Cirino.

La mostra segue la reimmaginazione di Silba di alcuni eventi chiave del romanzo di Atzeni che più hanno affascinato Silba, tra simbolismi religiosi e divinità pagane poste in relazione con la realtà nuragica e la sua simbologia, in una traduzione grafica originale che esplora nuovi aspetti e significati del capolavoro di letteratura sarda “Passavamo leggeri sulla terra”.

«C’è una correlazione tra Silba e Atzeni – scrive Gabriele Agus, nell’introduzione alla mostra – «Entrambi reinterpretano con la propria arte e il proprio sguardo il mondo mitologico e divino del passato sardo e lo reinterpretano rielaborato e reimmaginato. Silba ha voluto reimmaginare Atzeni, e non illustrarlo, declinandolo in un mondo ricco di rimandi alla civiltà nuragica, al politeismo e alle misteriose vestigia come Tiscali o le Tombe dei giganti»

Alfonso Silba, classe 1945, è pittore e scultore di origine campana, particolarmente legato alla cultura e alla vita di Orosei, paese della Sardegna dove si trasferì a 20 anni. Nel 2019 ha festeggiato 50 anni di carriera, nei quali ha esposto numerose mostre in giro per l’Italia, raccontando miti, leggende, culture e storia della Sardegna e della vita umana in generale, portando con sé un messaggio di amore verso la cultura e verso la profondità dell’animo umano.

Tra le sue opere si possono citare sculture, altorilievi, opere bronzee e opere pittoriche, esposte anche a Dallas, Amburgo e Venezia, nonché in collezioni private. Tra le più monumentali si colloca il portale bronzeo con altorilievi per la Parrocchiale di San Giacomo Maggiore a Orosei.

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