Sopralluogo questo pomeriggio del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini alla diga di Cumbidanovu dopo essere stato impegnato questa mattina a Cagliari per l’inaugurazione del nuovo polo della Nautica. Il vice Premier ha celebrato lo sblocco di un’opera dove la posa della prima pietra fu nel 1989 e oggi, a 34 anni di distanza, è compiuta solo per il 48%. Salvini ha rimarcato la determinazione a voler concludere l’opera entro tre anni. La diga di Cumbidanovu, nelle campagne di Orgosolo è strategica perché destinata all’irrigazione di circa 2.810 ettari di terreni agricoli nel territorio dei Comuni di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Orune, Lula e Dorgali e alla produzione idroelettrica, con una portata continua di 50 litri al secondo per gli usi industriali della zona di Nuoro e Oliena. Ora dopo decenni di stop il progetto definitivo per l’appalto integrato da 95 milioni di euro è stato aggiudicato nel giugno scorso all’impresa I.C.M. (Impresa Costruzioni Maltauro).
«La presenza di Salvini è la conferma della sua attenzione e di quella del governo anche per le zone interne della Sardegna – sottolinea l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu della Lega -, la diga di Cumbidanovu è un’opera che finalmente è stata sbloccata dopo dieci anni e ora dal bilancio della Regione arriveranno i 18,5 milioni anche per il secondo lotto che si sommano al finanziamento in atto, in modo così da poter coprire per intero i costi dell’opera». Per quanto riguarda domani ancora nessuna ufficialità per gli impegni del vice premier: la seconda giornata nell’Isola sarà comunque concentrata su incontri politici a Cagliari. Da quanto si apprende in mattinata sarà nella sede della Regione di Villa Devoto e poi in Consiglio regionale ospite del presidente regionale del Carroccio Michele Pais.