IsReal 2023: spazio alle donne

Sonia

IsReal 2023: spazio alle donne

mercoledì 31 Maggio 2023 - 20:29
IsReal 2023: spazio alle donne

I rappresentanti dell'ISRE (foto S.Meloni)

La Sardegna come approdo per registi e registe che trovano l’isola che c’è. Cresce IsReal, il Festival del Cinema del Reale che, giunto alla sua ottava edizione, si presenta con uno sguardo ancora più internazionale rispetto al passato, un forte radicamento nel territorio e una visione della realtà che a tratti diventa fiabesca e onirica. Uno sguardo al femminile (otto su dieci dei film presentati in Concorso Internazionali sono firmati da donne) di grande sensibilità e analisi. La Sardegna come polo di attrazione per dei cineasti e documentariste uniti da un comune denominatore: alcuni sono di origine sarda, altri spinti dallo spirito di esplorazione e ricerca nell’universo locale pur provenendo da altre realtà.

L’idea di Sardegna come luogo da esplorare, un territorio da scoprire, uno spazio fertile per la ricerca e il confronto che spesso, nel racconto filmico, approda a sguardi visionari in cui la leggenda e la tradizione orale si fanno rivelatrici di scenari sorprendenti e inattesi. Ospiti speciali dell’8° edizione di IsReal sono Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, che nell’arco dell’ultimo decennio si sono affermati come giovani rivelazioni e poi autori di punta di un cinema contemporaneo fortemente radicato nel locale ma capace di salpare oltre i confini dei territori di appartenenza. Nelle tre opere realizzate finora dal duo, ricorrono luoghi e temi, la Tuscia viterbese come scenario privilegiato dell’affabulazione orale, in cui racconti popolari si fanno leggenda passando di bocca in bocca e dove animali selvatici, eremiti e nobili decaduti si trasformano in altro da ciò che sono all’interno di film che conducono l’indagine antropologica verso territori avventurosi.

I loro film sono stati presentati in numerosi festival internazionali come IFFR, Viennale, Bafici e hanno vinto premi al Cinéma du Réel, a Doclisboa e al Torino Film Festival. Qui a IsReal saranno proiettati tre loro lavori (Il Solengo, Belva nera e Re granchio).

La rassegna è stata presentata in conferenza stampa nella biblioteca dell’ISRE di via Papandrea dal presidente dell’istituto Stefano Lavra, dal direttore scientifico Marco Mulas e dal direttore generale Marcello Mele. È stato invece il direttore artistico Alessandro Stellino a raccontare i contenuti del festival.

“IsReal è arrivato all’VIII edizione, un festival internazionale riconosciuto e apprezzato dai più grandi estimatori del cinema del reale. Quest’anno l’edizione farà emergere il pensiero etnoantropologico privilegiando giovani registi, tante le donne, ben 8 nei dieci film. In concorso anche gli “scenari sardi”, il racconto dell’isola vuole essere uno sguardo attento, dinamico, di parole e movimenti tra persone affascinate dal territorio e da chi lo abita”, ha detto Stefano Lavra.

La conferenza stampa di presentazione di IsReal 2023 (foto S.Meloni)

La conferenza stampa di presentazione di IsReal 2023 (foto S.Meloni)

“Per l’ottava edizione di IsReal il servizio tecnico scientifico dell’istituto ha organizzato un team di lavoro integrato con la direzione artistica e tutti i collaboratori esterni. Ogni singola attività è stata programmata e gestita nel dettaglio, ogni dipendente del settore produzione audiovisuale e promozione ha contribuito mettendo a disposizione del team le proprie competenze, con grande spirito di collaborazione. Un lavoro condiviso, rilevante, complesso e intenso ispirato al concetto di etnografia viva, caro al Prof. Lilliu, fondatore dell’ISRE, e orientato alla sperimentazione dei nuovi orizzonti dell’antropologia visuale che restituiscono il punto di vista dell’osservato e dell’osservatore autore. La ricerca sul campo attraverso l’analisi di questi documenti audiovisivi viene messa a disposizione di un pubblico vasto, inducendo interesse, approfondimento e confronto tra la cultura sarda e quella delle altre comunità internazionali”, ha aggiunto il direttore tecnico scientifico Marco Mulas.

Per il direttore generale dell’istituto Marcello Mele, “La rassegna di cinema documentario rappresenta per l’ISRE, ormai da più di quarant’anni, il terreno privilegiato per promuovere la conoscenza di culture e di realtà rappresentative di tutto il mondo ed occasione di dialogo tra approcci diversi al cinema di osservazione, un cinema non di facile consumo ma estremamente ricco di contenuti. Anche quest’anno si rinnova nel centro Sardegna quel piacevole rito di parlare di cinema con linguaggi provenienti da tutto il mondo, di stare insieme a giovani cineasti che racconteranno le loro produzioni al pubblico di appassionati e di svolgere lo sguardo anche verso il più recente panorama sardo.”

“Quella che si aprirà martedì 6 giugno a Nuoro è un’edizione particolarmente importante di IsReal. Nonostante abbia luogo a breve distanza dall’evento del 2022, il programma che presentiamo è ricco e di alto livello, capace di restituire la varietà di voci e sguardi che impreziosiscono il panorama documentario contemporaneo. La Sardegna si configura come polo attrattivo intorno al quale gravitano opere di spiccato afflato creativo, a configurare il racconto di un mondo che oggi solo il cinema del reale sa rendere in maniera così viva”, ha sottolineato Alessandro Stellino.

L’INTERVISTA A STEFANO LAVRA E ALESSANDRO STELLINO

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