Caro affitti a Milano. Studentessa universitaria si accampa per protesta davanti al Politecnico

Salvatore

Caro affitti a Milano. Studentessa universitaria si accampa per protesta davanti al Politecnico

venerdì 05 Maggio 2023 - 11:34
Caro affitti a Milano. Studentessa universitaria si accampa per protesta davanti al Politecnico

La protesta di Ilaria Lamera contro il caro affitti a Milano

Si chiama Ilaria Lamera, la studentessa di ingegneria ambientale originaria della provincia di Bergamo che, per protesta contro il caro affitti a Milano, ha piantato la sua tenda in piazza Leonardo da Vinci, di fronte al Politecnico, dove dormirà fino al 7 maggio.

per protestare “contro gli affitti insostenibili”. E’ l’iniziativa di una studentessa di ingegneria ambientale, sostenuta da Terna Sinistrorsa e raccontata dalla giovane su Instagram.

“Da anni a questa parte i costi degli affitti milanesi sono fuori portata. Vivere a Milano significa arrivare a spendere 600 euro (spese escluse) per una stanza singola – spiega Terna Sinistrorsa, che sostiene l’iniziativa di Ilaria in un post su Instagram. Nonostante la situazione sia ormai nota, e ci sia stata apertura da parte delle istituzioni, non sono ancora state previste delle misure in grado di rendere più accessibili gli alloggi milanesi. Per questo motivo Ilaria, studentessa del Politecnico di Milano, ha deciso di piantare la sua tenda in piazza Leonardo Da Vinci per dormire qui, da oggi fino a domenica 7 maggio. La Terna Sinistrorsa è decisa a fare le pressioni necessarie affinché le istituzioni pubbliche, dalla Regione al Governo, intervengano per sanare e risolvere la situazione”.

Da parte sua, Ilaria ha raccontato che la scorsa notte un compagno di università le ha fatto compagnia garantendo la sua sicurezza e anche la Polizia è passata a controllare che fosse tutto a posto. “Se volete passare oggi a farmi un saluto – il suo invito in una storia di instagram – vi aspetto”.

Sulla vicenda interviene la rettrice del Politecnico Donatella Sciuto dopo aver incontrato Lamera. “Ieri ero a Roma e stamattina sono andata a parlarle. Le ho detto che la sosteniamo in questa battaglia che combattiamo anche noi per quanto possibile. Come rettori è una cosa che denunciamo da tempo. L’ho detto anche al sindaco: Milano è una città per persone anziane e ricche e ci vogliono alloggi non solo per gli studenti – aggiunge – ma anche per chi si laurea e con lo stipendio non paga l’affitto”. “Io ci tengo che faccia l’università chi ha voglia di studiare, non solo chi se lo può permettere”.

“Ieri nel pomeriggio sul tardi è passato Majorino ed è riuscito a chiamare Elly Schlein e a passarmela – spiega la studentessa. Mi sono confrontata anche con lei. Non spetta a me portare soluzioni sui tavoli delle Istituzioni. Chi è venuto qui a parlarmi mi ha promesso che si metterà in moto per porre rimedi al problema”. Per Ilaria, “possibilità ce ne sono, per esempio, i fondi del PNRR potrebbero essere impiegati nel pubblico invece che nel privato; oppure investire in nuovi studentati a prezzi più accessibili. Io vorrei anche l’imposizione di un tetto massimo sugli affitti, ma mi rendo conto che questo sarebbe difficile”.

“La situazione qui in città è impraticabile. Sono andata a visitare un numero indeterminato di case e per tutte chiedevano per una singola dai 700 euro in su, senza le spese“. “Per le doppie il prezzo era più basso – prosegue spiega la ragazza  – , ma in condizioni invivibili: due persone stipate in camerette piccolissime o sporche. Non era fattibile e quindi dall’inizio dell’anno ho dovuto fare la pendolare. Poi, una sera ho pensato che avrei voluto avere una tenda per non essere costretta ancora una volta a tornare a casa tardi e mi è venuta l’idea di questa protesta”. Sono nelle sue stesse condizioni diversi altri ragazzi e ragazze fuori sede (“ho avuto tantissimi riscontri, molti rinunciano proprio all’Università”, conferma Ilaria) e anche per questo la sua azione di protesta è appoggiata da Terna sinistrorsa, lista studentesca del Politecnico.

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