Riprende la movimentazione dei ruminanti in Sardegna. Una ottima notizia – per Coldiretti Sardegna – soprattutto per i 7.800 allevatori di bovino da carne che dopo il riscontro del primo caso europeo ad Arbus della malattia emorragica del cervo non potevano vendere i propri vitelli.
Con il nuovo procedimento scaturito dal tavolo tecnico del ministero della Salute e il centro di referenza nazionale per le malattie esotiche, che sarà formalizzato nei prossimi giorni, la movimentazione sarà libera oltre i 150 km dai focolai, dall’alta Gallura in su e parte del sassarese, Olbia, mentre nel resto della Sardegna, eccetto una zona cuscinetto la movimentazione sarà possibile previo PCR (Proteina C reattiva).
«Una ottima notizia dopo giorni difficili per gli allevatori – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu. In attesa della liberazione totale ci attendiamo dalla Regione una PCR collettiva che oltre ad abbassare i costi per l’esame pcr renda più fluida la movimentazione».