Nuoro. “Contro tutte le guerre”: il MAN celebra l’esposizione della “Guernica” di Picasso in Italia nel 1953 – VIDEO

Salvatore

Nuoro. “Contro tutte le guerre”: il MAN celebra l’esposizione della “Guernica” di Picasso in Italia nel 1953 – VIDEO

giovedì 17 Novembre 2022 - 19:59
Nuoro. “Contro tutte le guerre”: il MAN celebra l’esposizione della “Guernica” di Picasso in Italia nel 1953 – VIDEO

Picasso dipinge Guernica (foto Dora Maar)

di Salvatore Novellu

È stata presentata questa mattina alla stampa, in anteprima, la mostra Picasso e Guernica. Contro tutte le guerre, voluta dalla direttrice Chiara Gatti, alla sua seconda esposizione nuorese, e curata da Michele Tavola, storico dell’arte nonché curatore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Michele Tavola, curatore della mostra (foto S.Novellu)

Michele Tavola, curatore della mostra (foto S.Novellu)

L’obiettivo dell’esposizione è quello di celebrare il passaggio italiano della famosa opera del grande Picasso, del 1953 nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano, assieme a oltre trecento ulteriori opere del maestro spagnolo, che diedero origine alla più grande retrospettiva a lui mai dedicata in Italia. Subito dopo la mostra fu trasferita a Roma, anche se in formato ridotto e, soprattutto, senza la Guernica, che da allora non fece mai più ingresso nel nostro Paese. La Sala delle Cariatidi, che al momento di accogliere il capolavoro picassiano presentava ancora i segni dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, amplificando così il significato dell’opera, in quell’occasione ospitò anche altre drammatiche composizioni di esplicita denuncia dei disastri della guerra quali il Massacro in Corea e Carnaio.

Uno scatto di René Burri dell'esposizione milanese del 1953 (foto S.Novellu)

Uno scatto di René Burri dell’esposizione milanese del 1953 (foto S.Novellu)

Oggi Guernica non lascia mai la Spagna e la sua sala al Museo Reina Sofía di Madrid. Non tornerà più a Parigi, dove è stata creata, commissionata dal governo repubblicano spagnolo per l’Esposizione Universale del 1937, non tornerà più al MoMa di New York, dove ha passato buona parte del suo esilio prima di rientrare in patria, e sicuramente non verrà più in Italia. Settant’anni dopo la storica esposizione al Palazzo Reale di Milano, il MAN di Nuoro celebra il passaggio italiano di Guernica, simbolicamente e artisticamente fondamentale per una generazione di artisti, di critici d’arte e di cittadini italiani.

L’omaggio nuorese si suddivide in tre sezioni principali: l’eco di Guernica nella produzione artistica di Picasso, il racconto della genesi dell’opera attraverso il racconto visivo di Dora Maar, fotografa e all’epoca compagna dell’artista spagnolo, i resoconto fotografico dell’esposizione milanese del 1953.

La prima sezione trova il suo fulcro principale nello straordinario dittico di incisioni intitolato Sueño y mentira de Franco, vero e proprio contraltare grafico del grande dipinto. Picasso iniziò a incidere la prima lastra nel gennaio del 1937 ma abbandonò presto il lavoro. Nel mese di maggio, appena dopo il tragico bombardamento della cittadina basca, portò a termine entrambe le matrici proprio mentre stava eseguendo la monumentale tela, utilizzando gli stessi studi e le stesse idee. Non si tratta affatto, però di una versione in formato ridotto del quadro, ma di un’invenzione originale, a sé stante, che prende le mosse dallo stesso pensiero e dallo stesso impeto creativo. Attorno a Sueño y mentira de Franco si raccoglierà una piccola ma significativa serie di incisioni, disegni e dipinti che afferiscono direttamente alla gestazione di Guernica o che, per essere stati realizzate nello stesso periodo, richiamano da vicino stile e temi del celebre dipinto.

Picasso e Guernica. Contro tutte le guerre (foto S.Novellu)

Picasso e Guernica. Contro tutte le guerre (foto S.Novellu)

La seconda anima della mostra ruota attorno alla straordinaria testimonianza di Dora Maar, che documentò giorno per giorno, con le proprie fotografie, il lavoro di Picasso. Si tratta di una serie di scatti al contempo commoventi e fondamentali per la ricostruzione filologica della creazione di Guernica. Oltre a queste, sono esposte anche alcune immagini scattate nel 1953 da René Burri e Mario Perroti in occasione della rassegna milanese.

Picasso e Guernica. Contro tutte le guerre (foto S.Novellu)

L’opera delle tessitrici di Sarule ispirata a Guernica (foto S.Novellu)

Le tessitrici di Sarule, poi, hanno realizzato un grande arazzo composto da vari tasselli riproducenti ognuno un dettaglio di Guernica, omaggio tutto sardo all’opera del grande artista spagnolo

Chiudono la mostra l’istallazione elettronica di Danielle Mureddu e quella degli studenti dell’Accademia di Belle Sarti di Sassari nel giardino del Museo Archeologico di Nuoro.

L'artista Giovanni. Campus (foto S.Novellu)

L’artista Giovanni. Campus (foto S.Novellu)

“Appartenenze”, inoltre, è una mostra nella mostra, in occasione della quale, è possibile ammirare alcune nuove acquisizioni effettuate di recente dal museo MAN, tra cui una grande opera di Costantino Nivola del 1945, recentemente restaurata, e una di Mario Sironi del periodo divisionista. All’artista Giovanni Campus, infine, è dedicata una sezione di “Appartenenze”, con un’opera ispirata proprio alla Guernica di Picasso, che lo stesso artista ci illustra nell’intervista che segue.

L’INTERVISTA AL CURATORE DELLA MOSTRA MICHELE TAVOLA:

L’INTERVISTA ALL’ARTISTA GIOVANNI CAMPUS:

APPARTENENZE, LE NUOVE ACQUISIZIONI DEL MAN:

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