La CIA ha ucciso il leader di Al Qaida Ayman al-Zawahri

Salvatore

La CIA ha ucciso il leader di Al Qaida Ayman al-Zawahri

martedì 02 Agosto 2022 - 08:39
La CIA ha ucciso il leader di Al Qaida Ayman al-Zawahri

Osama bin Laden e Ayman al-Zawahiri nel 2001

Mentre si trova in isolamento a causa del Covid, il presidente americano Joe Biden annuncia l’uccisione del leader di Al Qaida Ayman al-Zawahri dal balcone della Casa Bianca: ”

“Giustizia è stata fatta. Un’operazione di precisione e di assoluto successo che conferma la determinazione americana contro il terrorismo, afferma il presidente americano”.

Il leader di Al Qaida è stato ucciso nella notte fra sabato 30 luglio e domenica 31 luglio italiana – per l’esattezza alle 21.48 del 30 luglio a Washington – nel corso di un’operazione condotta dalla CIA con un drone da cui sono stati lanciati due missili Hellfire. Era sul balcone di una casa nel centro di Kabul quando è stato colpito e ucciso.

La sua famiglia era nell’abitazione ma in altre aree ed è rimasta illesa. Il raid non ha causato nessuna vittima civile, riferiscono fonti dell’amministrazione. La casa, secondo indiscrezioni, era di proprietà di un consigliere aiutante di uno dei leader dei talebani, Sirajuddin Haqqani, figura di spicco dell’omonima rete di miliziani jihadisti.

Proprio i membri della rete Haqqani si sono affrettati a prendere il controllo dell’abitazione, cercare di nascondere il fatto che vi si trovava il leader di Al Qaida e spostare rapidamente la sua famiglia. Nonostante questo gli Stati Uniti hanno le prove che al-Zawahri è morto.

I talebani condannano l’operazione ritenendola una “chiara violazione dei principi internazionali e dell’accordo di Doha. Queste azioni sono contro gli interessi degli Stati Uniti, dell’Afghanistan e della regione”, affermano i talebani in una nota. Al-Zawahri, una delle menti degli attacchi dell’11 settembre, aveva assunto le redini dell’organizzazione terroristica nel 2011 dopo l’uccisione di Osama bin Laden, di cui è stato per anni il braccio destro.

Il raid che ha portato all’uccisione del leader di Al Qaida è stato pianificato per oltre sei mesi, ma di recente i piani hanno subito un’accelerazione, con la svolta l’1 luglio. Nel corso di una riunione il direttore della CIA William Burns e il direttore degli 007 americani Avril Haines hanno illustrato nel dettaglio l’operazione a Biden, presentando al presidente anche modellino della casa in cui era ospite. Il via libera definitivo di Biden è arrivato il 25 luglio.

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