Operatori 118: “A Nuoro va tutto bene? Solinas e Nieddu escano dal palazzo, vengano a vedere e si dimettano”

Salvatore

Operatori 118: “A Nuoro va tutto bene? Solinas e Nieddu escano dal palazzo, vengano a vedere e si dimettano”

sabato 14 Novembre 2020 - 09:24
Operatori 118: “A Nuoro va tutto bene? Solinas e Nieddu escano dal palazzo, vengano a vedere e si dimettano”

Ambulanze in coda al Pronto soccorso di Nuoro

«Le dichiarazioni fatte ieri dal presidente della Regione Christian Solinas e dall’assessore alla Sanità Mario Nieddu sono a dir poco inaccettabili. Grazie al loro piano, la situazione sarebbe sotto controllo. Bene, escano dal loro palazzo e vegano a vedere di persona come stanno realmente le cose. Poi ne riparliamo». Questa la reazione degli operatori del 118 di Nuoro alle dichiarazioni rilasciate ieri da Solinas e Nieddu durante la conferenza stampa sulla questione della riapertura delle discoteche ad agosto (APPROFONDISCI).

Gli operatori, poi, spiegano punto per punto tutte le criticità e i rischi che quotidianamente si trovano ad affrontare: «In questo momento ci stiamo recando in Pronto soccorso per dare il cambio ai colleghi delle sei ambulanze che da ieri notte attendono di consegnare i pazienti. Ci troviamo a fare turni di 24-48 ore consecutive, questa è ormai la normalità, ma per loro va tutto bene. Senza contare che non stiamo lavorando in sicurezza: da inizio pandemia, la maggior parte di noi non ha mai fatto un tampone o un test sierolgico e chi lo ha fatto lo ha fatto in privato e pagandolo di tasca propria. Adesso che il Comune ci ha messo a disposizione un servizio di ristoro (APPROFONDISCI) molti di noi, stremati, dopo una notte intera in attesa nel piazzale, soprattutto ora che inizia a fare freddo, tolgono la mascherina per mangiare o per bere un caffè offerto dagli infermieri dei vari reparti, esponendosi così a grossi rischi».

Ambulanze in coda al Pronto soccorso di Nuoro

Ambulanze in coda al Pronto soccorso di Nuoro

«In Regione dicono di aver predisposto un piano per affrontare i prossimi 40 giorni (APPROFONDISCI) ma noi non ne vediamo gli effetti. I contagi sono in continuo aumento e la gente continua a morire, in sordina, ma per loro va tutto bene. Chiediamo a gran voce le dimissioni dell’assessore alla Sanità. Noi ci stiamo attivando per una raccolta firme in questo senso e se mai ci sarà un processo per valutare come è stata gestita questa pandemia ci costituiremo Parte civile, e con noi dovrebbero farlo anche medici, infermieri e OSS, in quanto siamo parte lesa e stiamo subendo le scelte di questa amministrazione regionale, esattamente come i pazienti».

«Come se non bastasse, adesso la ASSL ha chiesto a tutte le associazioni e cooperative 118 di coprire, su base volontaria, anche i servizi di trasporto secondari, quelli da ospedale a ospedale e da ospedale a casa (dimissioni). Fare una richiesta del genere senza tener conto che la maggior parte di noi, pur con contratti da 25 ore settimanali, ne sta facendo fino a 110-115 significa non avere il polso della situazione».

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