Due studenti positivi al Covid a Bosa e Macomer. Casula: “Stiamo ricostruendo la catena dei contatti”

Salvatore

Due studenti positivi al Covid a Bosa e Macomer. Casula: “Stiamo ricostruendo la catena dei contatti”

lunedì 19 Ottobre 2020 - 09:14
Due studenti positivi al Covid a Bosa e Macomer. Casula: “Stiamo ricostruendo la catena dei contatti”

Uno scorcio di Bosa (foto S.Novellu)

Due giovani di Bosa sono risultati postivi al Covid-19 in seguito all’esecuzione dei tamponi. Si tratta di due studenti delle Superiori, uno frequentante a Bosa e una a Macomer.

Ne da notizia il sindaco della cittadina che si affaccia sul Temo che scrive in una nota: “A seguito di una comunicazione pervenuta al Sindaco nel pomeriggio di ieri, un Responsabile dell’ASSL 5 di Oristano ha informato che dai tamponi effettuati ai ragazzi di una Classe Prima delle Superiori e ai n. 7 docenti, uno degli studenti è risultato positivo. Il ragazzo è asintomatico e sta bene, anche se dovrà stare in Quarantena”.

“Inoltre – prosegue la nota – sempre ieri sera, il Dirigente Scolastico delle Scuole Superiori di Macomer ha comunicato al Sindaco di Bosa che una ragazza di Bosa, che studia a Macomer, è risultata anch’essa positiva”.

Casula precisa che aggiunge “Oltre alla catena dei contatti riferita alla Scuola, la ASSL dovrà ricostruire quella in ambito familiare di entrambi gli studenti. I ragazzi stanno bene e al momento non mostrano sintomi, così come i loro familiari. Abbiamo ritenuto opportuno pubblicare l’avviso Solo oggi in quanto gli “Avvisi Pubblici” devono essere comprovati da comunicazioni ufficiali e verificati, non in base ai post sui social o alle chiacchiere dei “sì dice”. Fino a avant’ieri sera nessuno dei Servizi Sanitari competenti aveva ancora contattato gli interessati e le loro famiglie per informarli sull’esito del tampone (positivo) e fare le indagini epidemiologiche necessarie per determinare la catena dei contatti. A entrambi i ragazzi, infatti, la positività è stata comunicata in serata dal Sindaco, che ha chiamato i loro familiari per assicurarsi delle condizioni di salute dei due nostri giovani… “

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