Coronavirus: Conte avverte: “non sarà un liberi tutti, serviranno ancora le autocertificazioni”

Sonia

Coronavirus: Conte avverte: “non sarà un liberi tutti, serviranno ancora le autocertificazioni”

lunedì 27 Aprile 2020 - 00:32
Coronavirus:  Conte avverte: “non sarà un liberi tutti, serviranno ancora le autocertificazioni”

Quando il 4 maggio la maggior parte delle attività produttive cominceranno a ripartire e le persone torneranno a poter uscire di casa, bisognerà dunque essere rigorosi nel rispetto del distanziamento sociale e nel divieto d’assembramento e, soprattutto, sarà necessario esser pronti ad individuare eventuali nuovi focolai, per isolarli con la creazione di ‘zone rosse’ locali, in modo da contenere il virus e non far risalire la curva del contagio. In ogni caso il 4 maggio non sarà, come hanno ripetuto sia il premier Giuseppe Conte sia gli scienziati, un ‘liberi tutti’.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Dovrebbe non essere più necessaria l’autocertificazione per spostarsi all’interno del proprio comune e della stessa regione, almeno questa ipotesi  è ancora al vaglio sul tavolo del governo, ma l’autocertificazione dovrà invece sempre essere portata in caso di spostamenti tra diverse regioni, è del tutto probabile che cambi, dunque, anche il modulo  usato fino ad ora.

Si potranno dunque visitare parenti e amici all’interno di un contesto territoriale regionale ma senza organizzare grandi tavolate o feste, su questo il premier è stato categorico.

Gli spostamenti, almeno ancora per tutto maggio  resteranno, esattamente come adesso, consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Niente possibilità di esodi di massa, dunque, soprattutto dal nord verso il sud.

So.Meloni

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