Nuoro. “Andrà tutto bene Rachè!”: la commovente lettera di una bimba alla sua mamma

Sonia

Nuoro. “Andrà tutto bene Rachè!”: la commovente lettera di una bimba alla sua mamma

martedì 17 Marzo 2020 - 11:37
Nuoro. “Andrà tutto bene Rachè!”: la commovente lettera di una bimba alla sua mamma

Coronavirus, disegno della piccola nuorese Rachele

Abbiamo ricevuto un bel messaggio, un messaggio di speranza e positività in questa emergenza sanitaria, che la signora Rita ha voluto condividere con noi. Si tratta della lettera che sua figlia, Rachele di 10 anni ha scritto per lei. Rachele ci insegna, con gli occhi puri dell’infanzia a non  gettare la spugna e ad andare avanti con il sorriso. Noi abbiamo deciso di pubblicarla per intero: buona lettura.

Metto sempre cose belle sulla mia pagina perché come mi dice sempre mamma: “La vita è bella Rachè”!…La vita però non la morte”.

Io ho 10 anni e mamma ogni volta che in tv fanno vedere scene trash (cosi le chiama lei) cambia canale o mi distrae con altro. Non vuole che ved certe cose e si arrabbia con la tv a seconda di che ora le mandano in onda, anche se sono film. Mi ha sempre detto che esistono anche le cose brutte al mondo come gli adulti che “cercano i bambini”, gli automobilisti che ti “schiacciano” anche se sei sulle strisce pedonali; le persone che dicono bugie per farti litigare con altre, i bulli, quelle che vorrebbero vederti fallire per gelosia e che pensano in quanto hanno i soldi possano comprare l’anima agli altri.

Ma, però mi ha sempre detto che da queste cose farà l’ impossibile per proteggermi. E poi è arrivato il C:oronavirus e mamma mi ha detto: «Rache questa è una delle cose da cui una mamma non può salvare un figlio; però può proteggerlo e curarlo dalle malattie, che, sono un nemico invisibile».

Io vedo che mamma anche se stiamo a casa, è terrorizzata: dice sempre che se il Coronavirus “fosse un virus” che viaggia nel vento ci sarebbe un sacco di gente morta. Dice che un sacco di gente si fa i “cavoli suoi” perché  le notizie  riportano che muoiono soprattutto vecchietti e persone malate quindi la gente  è egoista e se ne frega degli altri.

Io a  10 anni invece  ci penso a mio nonno, mia nonna e alla mia bisnonna di 100 anni…perché queste persone incoscienti devono decidere della loro vita? Perché ci sono persone che non ascoltano e pensano: «oggi esco tanto muore il nonno di Genoveffa»? È una cosa triste. I

o faccio tantissimi disegni con l’ arcobaleno e mamma non sa più dove metterli ma l’altro giorno ne ho fatto uno sul Coronavirus perché ho pensato a come lo immagino e a quello che fa. Lui da solo riesce a comandare su tutto il nostro mondo. E io sono stufa perché mi mancano i miei nonni a Fonni, zie, padrino, le mie compagne di pallavolo e le mie amiche Mari, Alice, Denise, Elisa e tutte le altre anche se le vedo in video-chiamata.

Amiche mie se vi fischiano le orecchie sono io che vi penso!!!! . 

Con affetto Rachele.

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