Un comune denominatore: la curiosità. È questo il collante di tre giovani nuoresi che non potrebbero essere più diversi e che hanno scelto di realizzare un progetto che ha come protagonista la nostra città. Andrea Sedda, Max Loche e Salvatore Pinna hanno fatto delle loro differenze un punto di forza, unendo le proprie competenze per il documentario: “Nuoro – sulle tracce della storia”.
«La domanda che ci siamo posti è: Nuoro – ha spiegato Loche – ha una storia? Volevamo scoprirla, quella remota, poco conosciuta ma che ha lasciato indubbiamente delle tracce. Il nostro intento è, con i mezzi che possediamo e con l’incontro delle nostre professionalità differenti, raccontare la storia della nostra città, la più inesplorata e… ci saranno importanti rivelazioni».
«Non ci siamo soffermati su aspetti già approfonditi – ha precisato Pinna – ma su quelli inediti. C’è una Nuoro anche prima del 1800 e questo è un lavoro di ricerca che ha presentato, tra le difficoltà incontrate, la più grande: le tracce del passato sono state cancellate».
Cancellate: così il trio ha faticato non poco nel reperimento di tracce documentali che potessero rivelare ciò che alla vista non è evidente.
I giovani nuoresi, che hanno interamente autoprodotto il documentario non svelano tutti i dettagli perché il lavoro è ancora in itinere: «Possiamo dire che “Nuoro – sulle tracce della storia” è costruito in modo da far vivere realmente l’esperienza».
Fatima Becchere
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Non vedo l’ora l’ora di poter ammirare ed imparare ancora di più sulla nostra terra , grazie ragazzi
dove è visibile?
Non tralasciate i moti de SU CONNOTTU.