Questa estate in piena emergenza idrica il Consigliere comunale Paolo Fadda aveva presentato una mozione, oggetto di discussione nella seduta odierna del Consiglio Comunale: si trattava di una proposta di revisione del Piano di protezione civile, che prevedeva spazi informativi puntuali, un numero di autobotti congruo con stazioni fisse ma anche un mezzo mobile a chiamata per gli esercenti ed una squadra di pronto intervento per anziani disabili e allettati con fornitura di acqua a domicilio.
Oggi, con 5 voti favorevoli, 1 astenuto ed 11 contrari la mozione è stata bocciata dalla maggioranza, che pur riconoscendo le buone intenzioni del richiedente ritiene che l’impegno economico e logistico non debba ricadere sul Comune, trattandosi di una questione di competenza di altri Enti come Abbanoa, che è già pagata dai cittadini per garantire determinati servizi.
Durante la discussione il consigliere Adriano Catte ha spiegato nel dettaglio la posizione dei gruppi di maggioranza: « È una mozione che si basa su presupposti sbagliati. Viene richiesto al sindaco che il Comune si faccia carico di competenze e costi che i cittadini già pagano in bolletta e che Abbanoa dovrebbe garantire in ogni caso. Approvarla significherebbe causare un danno erariale per il Comune, che dovrebbe acquistare mezzi, pagare il personale e far fronte alla logistica, quando il compito del sindaco è monitorare che questi servizi siano garantiti, cosa che fa già. Nel corso delle emergenze idriche il Primo Cittadino ha provveduto a mettersi in contatto con Abbanoa per far fornire alle situazioni più delicate. Il Piano di protezione civile non è immodificabile ma si sta chiedendo un inutile sforzo economico che non possiamo accettare».
«Nessuno nega l’esistenza di emergenze e criticità – ha chiarito il sindaco Andrea Soddu nell’intervento che ha preceduto la votazione – e neppure l’esigenza di migliorare il Piano di protezione civile, ma la mozione così come presentata non è conforme alle normative, cosa che feci presente al consigliere Fadda a suo tempo. Siamo aperti a costruire un piano di azioni concrete per risolvere gli aspetti più critici nelle emergenze ed aver convocato un consiglio comunale con i vertici di Abbanoa è un passo in questa direzione. In questi giorni sono al vaglio le proposte migliorative dell’Anci e del Consiglio delle Autonomie Locali e per ciò che riguarda il nostro ente è in corso una gara per l’affidamento dell’incarico professionale di revisione del Piano di protezione civile, con cui verranno affrontati i temi trattati oggi e la risoluzione delle criticità».
© Tutti i diritti riservati