I vertici di Abbanoa: “difficile riparare l’intera condotta adduttrice perché obsoleta”

Sonia

I vertici di Abbanoa: “difficile riparare l’intera condotta adduttrice perché obsoleta”

giovedì 05 Settembre 2019 - 11:48
I vertici di Abbanoa: “difficile riparare l’intera condotta adduttrice perché obsoleta”

Un momento del Consiglio Comunale con i vertici di Abbanoa convocato nel settembre 2019 (foto Sonia Meloni)

La condotta adduttrice che si estende per 16 chilometri e che dalle dighe di Olai e Govossai porta l’acqua in città è obsoleta ed è difficile intervenire per cambiarla nella sua interezza.

Questo è il punto fondamentale emerso nell’audizione pubblica ad Abbanoa, che si sta svolgendo in queste ore in Comune, richiesta dai Sardisti per parlare dell’emergenza idrica cittadina.

Un momento del Consiglio Comunale con i vertici di Abbanoa (foto Sonia Meloni)

Un momento del Consiglio Comunale con i vertici di Abbanoa (foto Sonia Meloni)

A parlare è l’amministratore unico di Abbanoa Sandro Murtas che spiega che la tubatura ha subito una serie di lavori a intermittenza, il primo dei quali è stato eseguito a metà del secolo scorso.

«Le rotture dell’adduttrice sono caratterizzate dal maggiore afflusso di acqua nei serbatoi e alle mancate manutenzioni  in passato dovute al non avere disponibilità di soldi» prosegue l’amministratore che precisa: «i lavori si possono fare prima di tutto riducendo la pressione e poi intervenendo in piccoli tratti perché non si può lasciare una città senz’acqua».

Murtas poi ha proseguito  dicendo che il primo chilometro di condotta sarà sostituito entro il  2019 ( i lavori inizieranno dal 1 ottobre ) e successivamente nel primo semestre del 2020, saranno sostituiti altri due chilometri e mezzo, che poi  sono i punti in cui sono concentrate le maggiori criticità per un totale di 3 milioni e otto.

Il responsabile tecnico territoriale Antonio Francesco Catte, poi, ha spiegato che nel 2018,  sono stati cambiati diverse tubature cittadine dove erano presenti importanti perdite.  I lavori di ripristino riprenderanno a breve n alcune zone strategiche cittadine (ad esempio in via Toscana, via Trieste, via Ballero, viale Sardegna e viale della Solitudine) tra il  2019 e 2020.

La filosofia di Abbanoa, dunque,  è quella di prevenire le rotture attraverso un oculato studio ingegneristico, su Nuoro città nel prossimo triennio, saranno investiti circa 4 milioni di euro  per questa tipologia di intervento.

Il direttore Generale Abramo Garau ha specificato che c’è già stata la messa in sicurezza della diga di Olai per un importo per 800 mila euro che ha già scongiurato perdite per 50 litri al secondo.

Successivamente il dibattito ha dato spazio alle domande dei consiglieri e dei cittadini. Tra gli interventi più significativi quello del direttore Gianni Pittorra degli operatori di Prato Sardo al quale ha risposto sempre Garau dicendo che attualmente le criticità idriche  sono state risolte e il serbatoio  soddisfa l’esigenza della zona industriale con dei lavori di manutenzione che hanno compreso  impermeabilizzazioni e sostituzioni di griglie.

È stato affrontato anche l’argomento della piscina di Farcana, la quale da questa estate, è alimentata dal serbatoio di Murrone.

L’emergenza idrica sarà affrontata in città, poi, attraverso l’attivazione di cinque autobotti.

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