Prostituzione. Salvini favorevole alle case chiuse. Pia Covre: “distrazione di massa”

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Prostituzione. Salvini favorevole alle case chiuse. Pia Covre: “distrazione di massa”

giovedì 28 Febbraio 2019 - 18:20

«Le case chiuse di Salvini penso siano un sistema di distrazione di massa. Dell’argomento se ne parla sempre in campagna elettorale, quando non si vogliono affrontare i problemi reali». A dirlo è Pia Covre, fondatrice dell’onlus Comitato per i diritti civili delle prostitute commentando la proposta (APPROFONDISCI) rilanciata oggi dal vice-premier e ministro dell’Interno a margine della cerimonia di consegna di Costa Venezia, a Monfalcone, di riaprire le case chiuse.

Per Covre la proposta dell’esponente della Lega «non è una novità, del resto Salvini lo dice da 15 anni ed anche i suoi uomini hanno presentato delle proposte di legge… Forse è più facile parlare di case chiuse – aggiunge – che interessano tanto i giornalisti piuttosto che della difficile situazione economica», e poi sottolinea ironicamente: «poiché con l’Autonomia si distaccheranno le regioni più ricche, al Governo hanno pochi soldi ed hanno deciso di fare cassa con i proventi della prostituzione. Bisognerà vedere se le sex worker pagheranno le tasse. Forse non sanno che in Germania su 200.000 lavoratrici soltanto 6.000 si sono regolarmente iscritte. La verità – conclude Covre – è che siamo molto, molto lontani dalla realtà concreta».

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