PANE FRESCO. 76 panificatori potranno esporre il marchio nelle proprie rivendite

Salvatore

PANE FRESCO. 76 panificatori potranno esporre il marchio nelle proprie rivendite

giovedì 15 Novembre 2018 - 10:41
PANE FRESCO. 76 panificatori potranno esporre il marchio nelle proprie rivendite

Sono 76 i panificatori e le rivendite che potranno già utilizzare il contrassegno per il pane fresco messo a disposizione dall’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.

L’elenco dei primi operatori autorizzati è stato pubblicato sul sito della Regione. «Si completa così – dice l’assessore Barbara Argiolas – l’iter partito con la definizione e l’approvazione del marchio previsto dalla legge regionale del 2016, la sua registrazione e ora la possibilità di utilizzarlo e esporlo. L’obiettivo del contrassegno PANE FRESCO è duplice: tutelare i panifici, le loro produzioni di pane e prodotti da forno e le piccole attività artigianali e commerciali ma anche  garantire al consumatore la certezza di un prodotto fresco, sano e di qualità». «Si tratta – aggiunge Argiolas – di un primo elenco ricognitivo, relativo a quanti hanno aderito alla manifestazione di interesse per l’utilizzo del contrassegno, bandita nel marzo scorso. Nelle prossime settimane verrà aperta la procedura e i panificatori interessati potranno inoltrare  la richiesta del contrassegno attraverso lo sportello SUAPE (Sportello Unico per le Attività produttive e per l’edilizia): l’elenco si aggiornerà periodicamente con l’inoltro delle istanze al nostro Assessorato».

Il marchio

Il marchio “Pane Fresco”

Il marchio PANE FRESCO è soprattutto «un segnale concreto nei confronti di un comparto sempre più minacciato dalla diffusione dell’offerta di pane congelato o precotto. Con gli operatori – dice – abbiamo aperto un tavolo tecnico che ha visto la collaborazione fattiva delle associazioni di categoria che ha portato alla condivisione della legge con la quale la Regione ha disciplinato in maniera organica l’attività di produzione e di vendita del pane per modernizzare e valorizzare l’intera filiera della Sardegna e le sue tipologie tipiche conosciute anche al di fuori dell’isola e, nello scorso mese di gennaio, all’approvazione da parte della giunta regionale del nuovo contrassegno e dell’identità visiva coordinata scaturite da un concorso di idee».

Gli operatori presenti nell’elenco possono utilizzare il contrassegno che attesta la vendita di “PANE FRESCO” con le seguenti modalità: dovranno riportare nella targa di licenza del contrassegno il numero d’iscrizione all’elenco e il numero di iscrizione al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.); saranno tenute a rispettare le disposizioni grafiche e normative indicate nella disciplina di utilizzo e sottoscritte all’atto della manifestazione d’interesse. Il marchio PANE FRESCO potrà essere esposto in maniera visibile nelle sedi di produzione e vendita o sui sacchetti o sulle altre modalità di confezionamento.

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