Fit Cisl: dipendenti della gestione rifiuti da 15 giorni senza stipendio

Sonia

Fit Cisl: dipendenti della gestione rifiuti da 15 giorni senza stipendio

martedì 03 Luglio 2018 - 05:34
Fit Cisl: dipendenti della gestione rifiuti da 15 giorni senza stipendio

Lavoratori lasciati senza stipendio.  Lo denuncia la Fit Cisl, tramite le segreterie territoriali di Nuoro, Sassari e Cagliari.

Una situazione insostenibile per i lavoratori della Adigest-Ecoal che operano nella gestione degli appalti per l’igiene urbana tra l’Unione dei Comuni dellalta Marmilla, Castelsardo, Gerrei, Laerru e Bulzi, che, a oggi, non hanno ancora ricevuto lo stipendio di maggio, con oltre quindici giorni di ritardo. «È intollerabile – aggiunge Gianni Loddo, segretario di presidio – perché i lavoratori sono già provati da una situazione simile con la precedente ditta che gestiva gli appalti, che ha lasciato degli strascichi ancora irrisolti dal punto di vista economico e vedono lo spettro di questa precarietà nella Adigest».  Ad alimentare ulteriori preoccupazioni tra i lavoratori contribuisce anche la voce di una possibile cessione in affitto del ramo di azienda di Adigest-Ecoal a una nuova azienda, ancora non identificata. «Non possiamo più continuare a chiedere ai lavoratori dei vari cantieri presenti in regione di garantire con continuità i servizi di raccolta, un’attività che, con sacrificio, hanno garantito finora nonostante i cronici ritardi nei pagamenti delle retribuzioni. Non ci sono più le condizioni minime per la garanzia dei servizi, a partire dalla mancanza di dispositivi di protezione individuali e attrezzature minime per operare (scope, palette etc). I mezzi sono spesso inadeguati e fuori norma, mentre gli spogliatoi non sono conformi e mancano le docce, senza la possibilità di avere a disposizione servizi igienici con acqua corrente: una necessità come previsto dalla normativa vigente in caso di lavori insudicianti e corrispondenti ai bisogni dei lavoratori, per poter rispettare il diritto alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro».

Per la Cisl «è un problema storico da parte di Adigest e per noi è inaccettabile, alla luce di svariati accordi in cui l’impresa si impegnava a rispettare le norme contrattuali. Nonostante gli scioperi la situazione non è mutata».

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