Sardegna: allerta per la caduta di uno o più frammenti della stazione spaziale cinese

Salvatore

Sardegna: allerta per la caduta di uno o più frammenti della stazione spaziale cinese

sabato 31 Marzo 2018 - 19:18
Sardegna: allerta per la caduta di uno o più frammenti della stazione spaziale cinese

La possibilità è “remota” ma arrivano indicazioni alla popolazione

Allerta della direzione regionale di Protezione civile per l’eventuale caduta nel territorio della Sardegna di uno o più frammenti della stazione spaziale cinese Tiangong 1.

In base ai nuovi dati forniti dall’Asi, Agenzia spaziale italiana, durante l’aggiornamento con le Regioni del Dipartimento nazionale di Protezione civile, è slittata di un giorno la possibilità che frammenti del satellite possano cadere sull’Italia, rispetto alle precedenti indicazioni.

Un’eventualità che la stessa Pc regionale reputa “remota” ma che ha convinto i tecnici ad emanare alcuni consigli alla popolazione, “a scopo precauzionale” Tra le indicazioni quella “di stare lontani dalle finestre e porte vetrate.

I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici”. Inoltre “all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti; è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto”. Secondo la Protezione civile, “alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina (composto chimico altamente tossico e corrosivo)”. Pertanto il consiglio per chiunque avvistasse un frammento è quello di segnalarlo alle autorità competenti, “senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri”.

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