Si è svolta domenica scorsa la seconda edizione Runchine D’oro premio pro loco Nuoro destinato agli emigrati nuoresi che tornano a casa.
La consegna dei 4 premi previsti quest’anno è avvenuta con il patrocinio della Camera di Commercio nello Stadio Frogheri durante il festival del folclore. il primo premio è stato consegnato dal presidente della Camera di Commercio Agostino Cicalò,il secondo dal sindaco Andrea Soddu.il terzo dal presidente pro loco Lorenza Vacca il quarto da un dottor Vincenzo d’Angelo viceprefetto vicario di Nuoro.
Con la Runchine d’oro è stato insignito Ciriaco Offeddu,dopo la laurea a Pisa ha lavorato e diretto diverse importanti aziende in tutto il mondo,dopo 6 anni ad Hong Kong e 16 a Singapore è tornato nella sua Nuoro. Ha ristrutturato una piccola casetta di famiglia in cima al Monte e si dedica alla sua passione, la scrittura. Sposato con la nuorese Maria Luisa Balata ha due figli, Michela che vive e lavora a Singapore e Giovanni attualmente ricercatore a Boston.
Runchine d’argento è andato ad Alessandro Calia,di origini lulesi è nato a Nuoro nel 1969. In Bulgaria dal 1997 dove si è laureato nel 2003, moglie bulgara, 2 figli , immobiliarista. Vice presidente del circolo dei sardi a Sofia. Punto di riferimento consolidato per tutti i sardi che operano in Bulgaria.
Runchine di bronzo alla giornalista e scrittrice Elvira, nuorese, valente collaboratrice del Corriere della Sera. Elvira per motivi di lavoro non era presente durante la manifestazione il riconoscimento è stato ritirato dalla madre notissima ostetrica Ida Serra.
Premio Runchine speciale alla famiglia Spena: il capostipite Raffaele Spena, giunse a Nuoro nel 1939 dipendente del banco di Napoli.
Nel 1950 aprì il primo bazar Spena. Restò vedovo e i nuoresi chiamarono il primo super market “le orfanelle” per moltissimi anni. Una operosa famiglia,oggi alla terza generazione, che tanto lustro e lavoro a dato alla nostra città. Il premio è stato ritirato da Roberto Spena.
La serata è stata presentata dal giornalista Graziano Canu mentre le rondini sono state realizzate dagli artisti Dario Marchi orafo nuorese, i piedistalli in quercia da Giovanni Cucca
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