Nuoro. Nei guai due pluripregiudicati: rapinarono due vigilantes rubando un’arma d’ordinanza

Sonia

Nuoro. Nei guai due pluripregiudicati: rapinarono due vigilantes rubando un’arma d’ordinanza

martedì 16 Maggio 2017 - 12:24
Nuoro. Nei guai due pluripregiudicati: rapinarono due vigilantes rubando un’arma d’ordinanza

Una delle pistole rubate e i "ferri del mestiere" dei rapinatori (© foto Cronache Nuoresi)

Nelle indagini sono coinvolte altre due persone

Sono due, per ora, le persone arrestate in quanto ritenute responsabili delle rapine messe a segno nei confronti dei due agenti dell’istituto di Vigilanza “La Nuorese” lo scorso ottobre, durante le notti del 16 e del 31, all’interno dell’Istituto superiore per geometri di via Kandinsky.

Si tratta del 40enne Paolo Mulas (al quale sono state sequestrate anche alcune decine di grammi di marjuana destinate allo spaccio) e del 48enne Costantino Puggioni, entrambi nati e residenti a Nuoro e pluripregiudicati per reati contro la persona e traffico di stupefacenti.

La conferenza stampa sulle rapine ai vigilantes (© foto Cronache Nuoresi)

La conferenza stampa sulle rapine ai vigilantes (© foto Cronache Nuoresi)

Altre due persone sarebbero coinvolte nell’ambito delle stesse rapine. Una indagata a piede libero, in quanto – come hanno riferito gli inquirenti nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi in Questura – avrebbe confessato; per l’altra sarebbero ancora in corso gli accertamenti.

La prima rapina è stata commessa lo scorso 16 ottobre: i malviventi dopo aver aggredito la guardia colpendola più volte con un tubo metallico, sono riusciti a sottrargli la pistola d’ordinanza marca “Tanfoglio” che non è stata mai ritrovata.

Nel secondo tentativo, invece, quello avvenuto alla fine di ottobre, il vigilante minacciato e aggredito con le stesse modalità del primo collega ha reagito esplodendo alcun colpi di pistola in aria costringendo alla fuga gli indagati.

Gli arresti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Nuoro nella mattinata di oggi su ordinanza della Procura della Repubblica.

A incastrare i due arrestati hanno contribuito anche le immagini registrate da alcuni impianti di video sorveglianza posti nelle vicinanze del luogo dove si sono compiute le rapine.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi