Maltempo. Nubifragio ieri sul Nuorese. Traffico in entrata in città ancora deviato e, domani, scuole chiuse per la conta dei danni

Sonia

Maltempo. Nubifragio ieri sul Nuorese. Traffico in entrata in città ancora deviato e, domani, scuole chiuse per la conta dei danni

domenica 22 Gennaio 2017 - 15:35
Maltempo. Nubifragio ieri sul Nuorese. Traffico in entrata in città ancora deviato e, domani, scuole chiuse per la conta dei danni

Deviazione del traffico in entrata a Nuoro per frana (foto S.Novellu)

Macomer senz’acqua dopo il nubifragio. È ancora emergenza sulla Fonni-Desulo. Rientra l’allerta dighe in Baronia

Onda d'acqua in viale Costituzione

Alcune immagini del nubifragio di ieri su Nuoro

NUORO E NUORESE: Impressiona, oggi, vedere i marciapiedi frequentati da persone spaesate e quasi incredule per il pallido sole dopo una settimana di coprifuoco dovuto prima alla neve e al gelo, poi al disgelo e, infine, al nubifragio che ha sferzato la città e il Nuorese (CLICCA E LEGGI) oltre all’intera Isola per l’intera giornata di ieri.

Le piogge incessanti hanno causato ovunque allagamenti e infiltrazioni d’acqua, alberi sradicati, oltre a uno smottamento in prossimità dell’ingresso a Nuoro (CLICCA E LEGGI), a pochi passi dal centro commerciale Centro Città, dove una frana di sassi e fango ha sfondato la rete di contenimento riversandosi sulla carreggiata e ostruendo il transito ai veicoli. Da allora il traffico in entrata in città è ancora deviato verso l’ingresso da Funtana Buddia.

Danneggiato in molti punti anche il manto stradale come all’ingresso in città arrivando da Prato Sardo.

È stata una serata e una notte di emergenza e di duro lavoro per la Protezione civile nel Nuorese e in Ogliastra dove, dopo la nevicata eccezionale, è arrivato un violento nubifragio, accompagnato dal forte vento, che ha provocato frane, caduta di alberi, esondazioni di torrenti e allagamenti. Tutto questo mentre l’allerta meteo avvisava che sarebbe stato “solo” allarme arancione per rischio idrogeologico

Privati sistemano la legna dei rami abbattuti in v.le Costituzione dal nubifragio di ieri (foto S.Novellu)

Privati rimediano ai danni del nubifragio di ieri in v.le Costituzione (foto S.Novellu)

SCUOLE CHIUSE A NUORO: Sospesa tutta l’attività scolastica negli istituti cittadini per la giornata di lunedì (23). Resta inteso che le scuole dovranno rimanere aperte onde consentire il sopralluogo dei tecnici comunali e provinciali per la verifica di eventuali danni strutturali agli edifici.

Nuoro. Strade ancora allagate a Su Pinu e in tutta la città (foto S.Novellu)

Nuoro. Strade ancora allagate a Su Pinu e in gran parte della città (foto S.Novellu)

NUORESE: Nella tarda serata sono state chiuse sette strade provinciali, questa mattina poi quasi tutte riaperte ad eccezione della provinciale Oliena-Dorgali e della Fonni-Desulo, ancora chiusa dopo Monte Spada.

In queste ultime due strade, l’unità di crisi della Prefettura di Nuoro sta provvedendo alla messa in sicurezza: a Oliena, all’altezza del Ponte di Oloè – dove nell’alluvione del 2013 era morto il poliziotto Luca Tanzi – e sulla Desulo-Fonni dove si sono riversate diverse frane. Riaperte invece le strade di accesso ad Orgosolo, Oliena, Dorgali, Mamoiada. Allagamenti anche in Ogliastra a causa dell’esondazione del rio Flumineddu che ha causato la chiusura di diverse strade, stamattina riaperte.

Fiume Cedrino in piena (foto C.Manca)

Il fiume Cedrino in piena (foto C.Manca)

BARONIA e OGLIASTRA: È rientrato anche il pericolo dell’ondata di piena per le dighe, in particolare la diga Maccheronis a Torpè, e i fiumi Cedrino nella bassa Baronia e Flumendosa in Ogliastra. Al lavoro per tutta la notte anche il Comitato Operativo, presieduto dall’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano e composto dal direttore regionale della Protezione civile Graziano Nudda, dal Comandante del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale Gavino Diana e dal direttore generale di Forestas Antonio Casula.

La marina di Orosei dopo le mareggiate (foto C.Manca)

La marina di Orosei dopo le mareggiate (foto C.Manca)

«Abbiamo lavorato tutta la notte insieme ai sindaci dei paesi interessati per l’eventuale evacuazione delle abitazioni in caso di necessità – ha detto il viceprefetto Vincenzo D’Angelo che ha coordinato gli interventi dell’Unità di crisi – ma non c’è stato bisogno. Il livello di sicurezza è stato di poco superato ed è intervenuto subito il sistema di scarico. La situazione del tempo è migliorata e possiamo ormai dire che siamo fuori dall’emergenza. Raccomandiamo tuttavia la massima prudenza per chi si mette in auto: le strade non sono state liberate del tutto dai detriti per cui è meglio procedere con cautela».

MACOMER: Da ieri alle 22 Macomer è senza acqua potabile a causa del maltempo. Il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città ha causato problemi all’impianto di sollevamento Temo 2, dove non arriva sufficiente energia elettrica. «Si tratta di un guasto grave, ma il ripristino è previsto per il pomeriggio – scrive il sindaco Antonio Succu su Facebook -. L’Enel sta lavorando intensamente per riparare il guasto. Fra alcune ore tutto si dovrebbe risolvere». Inoltre il sindaco informa che da mezzogiorno saranno operative due autobotti nella zona del cimitero e nel rione Scalarba.

L'assessore Spano nella sede Arpas

L’assessore Spano nella sede Arpas

PROTEZIONE CIVILE: LA SITUAZIONE È IN VIA MIGLIORAMENTO: In via di miglioramento le condizioni del tempo in tutta la Sardegna. In base agli aggiornamenti del Centro Funzionale Decentrato, le piogge sono cessate in quasi tutta l’Isola e, dove piove ancora, le precipitazioni sono deboli. Il dato registrato nelle ultime tre ore è infatti inferiore ai 5 millimetri. In calo anche la portata d’acqua nelle dighe del bacino del Flumendosa, della valle del Cedrino e del Rio Posada che continuano ad essere monitorate h24 dalla Sala operativa regionale integrata e dai presidi territoriali in stretto contatto con i sindaci dei territori interessati. Al lavoro per tutta la notte anche il Comitato Operativo, presieduto dall’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano e composto dal direttore regionale della Protezione civile Graziano Nudda, dal Comandante del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale Gavino Diana e dal direttore generale di Forestas Antonio Casula. Il Comitato, che assicura la direzione unitaria e il coordinamento delle attività di emergenza, è stato istituito, per la prima volta, ieri a causa di possibili criticità provocate dagli effetti della pioggia in presenza della straordinaria nevicata dei giorni scorsi.

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