In attesa che le istituzioni facciano qualcosa per porre rimedio a quella che in città ormai è diventata una vera e propria emergenza sanitaria (o quanto meno definiscano di chi è competenza), ovvero l’invasione di ratti, non si contano più le segnalazioni dei lettori che si trovano ad aver a che fare, in casa propria o dei vicini, con esemplari di dimensioni talvolta anche piuttosto “importanti”.
Il caso di cui ci occupiamo oggi riguarda un ratto di oltre 50 cm avvistato nel quartiere Funtana Buddia.
«Ho osservato dalla finestra del primo piano – racconta il lettore – la scena di un ratto che camminava lungo il filo dove si stende la biancheria nel giardino della vicina. Intanto, dietro il muretto dove è agganciato il filo, lo attendeva un gatto adulto in posa da caccia. Non appena questo è scivolato in un punto più basso, senza alcuna esitazione, il micio lo ha stordito con una zampata lasciandolo semincosciente a penzoloni sul filo. Vi risparmio il finale…».
«Non è la prima volta assisto a scene simili – prosegue – e gli escrementi che si possono osservare ovunque lo testimoniano. Non è raro, inoltre, vedere gatti alle prese con topolini morti… certo mai di queste dimensioni…».
«Mi faccio portavoce dei residenti a Funtana Buddia: cosa dobbiamo fare? Continuare ad allevare gatti o dobbiamo rivolgerci a un pifferaio magico? Il problema – conclude – è che questi ultimi hanno un costo proibitivo».
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