APAN. Grazia Deledda: un Premio Nobel sottovalutato

Sonia

APAN. Grazia Deledda: un Premio Nobel sottovalutato

lunedì 22 Agosto 2016 - 15:21
APAN. Grazia Deledda: un Premio Nobel sottovalutato

Pietro Costa, scultura raffigurante Grazia Deledda

«La statua al Corso inaugurata in maniera approssimativa e posticcia e con assenze imbarazzanti»

Dopo la scia di polemiche scatenata dall’inaugurazione al Corso Garibaldi della statua di Grazia Deledda, opera dell’artista nuorese Pietro Costa, anche la APAN della Sardegna centrale, nella persona del proprio presidente Gianfranco Seddone, esprime le proprie considerazioni sulle celebrazioni deleddiane, che quest’anno ricordano l’80esimo anniversario dalla morte della scrittrice e il 90esimo anniversario dal relativo conferimento del Premio Nobel.

«La nostra Città – esordisce Seddone – vanta un premio Nobel che, all’occasione, non viene gestito e al quale non viene data l’importanza che merita sia sotto il profilo culturale che turistico.

A nulla sono servite le parole del Presidente Mattarella che, nel ricordare il novantesimo anno dal conferimento del premio precisa che  “…le sue opere rappresentano una pietra miliare nella storia della letteratura e la ristampa di molti dei suoi lavori conferma la continua attenzione alla sua opera che contribuisce a diffondere la nostra cultura in Italia e all’estero, rappresentando un modello di indubbia valenza per le nuove generazioni…”.

Detto intervento ha fatto eco su tutti i quotidiani nazionali ed esteri ma nella Casa municipale forse non hanno ben recepito il messaggio considerato che la manifestazione del 15 agosto non è stata di certo all’altezza della situazione».

Pietro Costa, scultura rafficugrante Grazia Deledda

Pietro Costa, scultura rafficugrante Grazia Deledda

«Per non parlare – prosegue il Presidente della Cofin – della tanto  “vexata quaestio” sulla scultura che tanto fa discutere e per non entrare nel merito della scelta della data della manifestazione per la quale si è privilegiato il 15 agosto (data della scomparsa della scrittrice) a quella più appropriata del successivo 10 settembre, data di riconoscimento del Nobel.

Le assenze, inoltre, sono state il completamento della manifestazione: da quella del Sindaco della Città (promotore, fra l’altro, del rilancio della cultura proprio con le celebrazioni deleddiane) a quella dei Sindaci vari facenti parte del Consorzio letterario  “Grazia Deledda”, ai Consiglieri regionali eletti nella Provincia ai parlamentari e alle altre Autorità provinciali. Il solo presente risultava il Presidente del Consiglio Comunale.

Non sarebbe senz’altro dispiaciuto ad alcuno se, con l’occasione, l’invito fosse stato esteso al Ministro della Cultura Franceschini!

L’accennata manifestazione, invece, si è risolta in maniera molto approssimativa e, diciamolo pure, un pò posticcia.

Forse per la fretta o per altri insondabili motivi o forse per avere avuto l’ardire e la pretesa di poter fare tutto da soli, ignorando i suggerimenti e i consigli che avrebbero avuto dai responsabili di diverse Associazioni culturali (se coinvolti !) che nel Capoluogo non difettano?.

Non dimentichiamo – conclude – l’assioma napoleonico secondo il quale il consigliare è di molti, la decisione di uno solo!».

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi