La valorizzazione del parco prevede il divieto di impiego di slot machine e attività d’azzardo

La giunta Soddu ha dato mandato agli uffici, tramite apposita delibera, di redigere la gara di affidamento del parco di S.Onofrio.

Le intenzioni dell’amministrazione sono quelle di affidare l’area verde cittadina ad un soggetto gestore con lo scopo di valorizzarla, garantendo servizi alla cittadinanza per tutto l’anno.

Da un lato dunque la salvaguardia del colle particolarmente caro ai nuoresi, dall’altro l’opportunità di creare nuove occasioni lavorative nel settore turistico e ambientale, rilanciando quel potenziale che la città ed il territorio non sono ancora riusciti ad esprimere completamente.

La durata massima dell’affidamento è stata fissata in 30 anni, il canone annuale è di 15000 euro che saranno scomputati in base ai lavori effettuati dal soggetto gestore. Definiti anche i criteri di assegnazione dei punteggi dove si terrà conto del piano finanziario proposto dal concessionario e della qualità dei progetti che, tra le altre cose, dovranno rispettare i seguenti punti: accessibilità per i disabili, contenimento dei consumi energetici, inserimento lavorativo di persone svantaggiate e promozione dei prodotti locali. Verranno premiati in termini di punteggio quei progetti che risulteranno maggiormente innovativi e sensibili al tema della sostenibilità ambientale.

Un dato molto interessante emerso nel Documento Descrittivo per la valorizzazione del Parco di S.Onofrio è il divieto di impiego di slot machine e attività di gioco d’azzardo, un segnale ben preciso da parte della giunta in un’epoca dove, soprattutto nel nostro territorio, i dati sulla ludopatia presentano numeri preoccupanti.

Per l’assessore Giuliano Sanna questo è l’inizio di una serie di operazioni che coniugheranno il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente con la ripresa dell’economia della città: «Dopo S.Onofrio abbiamo intenzione di rendere maggiormente fruibili altre aree come Sedda Ortai, il parco dell’anello superiore del Monte Ortobene e i centrali Giardini Alzheimer. Anche in questi casi punteremo sul rilancio delle aree verdi della nostra città che, oltre a rendere Nuoro più vivibile e a misura di bambini ed anziani, devono diventare la nuova frontiera dell’occupazione».