Dopo lo scandalo del tir sequestrato la Caritas sospende la raccolta di abbigliamento

Sonia

Dopo lo scandalo del tir sequestrato la Caritas sospende la raccolta di abbigliamento

giovedì 07 Gennaio 2016 - 21:24
Dopo lo scandalo del tir sequestrato la Caritas sospende la raccolta di abbigliamento

I responsabili si augurano che venga fatta chiarezza al più presto

La Caritas di Cagliari sospende la raccolta di indumenti da destinare ai meno fortunati.

Questa è la decisione presa dall’Associazione all’indomani del sequestro, avvenuto nel porto del capoluogo, di un tir carico di vestiti che anziché ai poveri sarebbero stati dirottati a Napoli e poi venduti nei mercatini dell’usato in Italia e in Africa.

«Allo scopo di tutelare i propri assistiti, i donatori e se stessa, la Caritas diocesana di Cagliari sospende immediatamente ogni attività di raccolta di indumenti sino a che non venga fatta luce su questa vicenda – spiegano i responsabili. L’Istituto ha,  da sempre, tra le proprie attività in favore dei poveri, promuove la raccolta e la ridistribuzione di abiti usati. Alla finalità caritativa si associa anche quella educativa al fine di combattere lo spreco e sensibilizzare al riutilizzo dei beni».

Nel confermare «la propria fiducia nei riguardi di tutti i suoi operatori e nel ribadire la propria disponibilità alla Magistratura, l’Associazione si augura che venga fatta al più presto chiarezza, soprattutto nell’interesse primario dei tanti assistiti che potrebbero essere penalizzati dall’eccessivo clamore».

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