Raffaele Gregu è il nuovo vicepresidente nazionale dell'AIRESPSA

Sonia

Raffaele Gregu è il nuovo vicepresidente nazionale dell'AIRESPSA

lunedì 29 Giugno 2015 - 06:30
Raffaele Gregu è il nuovo vicepresidente nazionale dell'AIRESPSA

L'Ospedale San Francesco di Nuoro (© foto S.Novellu)

L'Ospedale San Francesco di Nuoro (© foto S.Novellu)

L’Ospedale San Francesco di Nuoro (© foto S.Novellu)

L’Ing. Raffaele Gregu, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ASL di Nuoro, già Coordinatore Regionale, è stato chiamato alla carica di vicepresidente nazionale dell’AIRESPSA (Associazione Italiana Responsabili Servizi Prevenzione e Protezione in Ambiente Sanitario), che rappresenta la maggior parte dei Responsabili operanti nelle Aziende Sanitarie ed è presente in tutte le Regioni italiane.

Annualmente l’Associazione, in collaborazione con FIASO (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere) ed altri Enti Nazionali, organizza la scuola per addetti del settore sanitario in ambito di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Quest’anno l’iniziativa si è svolta a Pesaro e, a conclusione dei lavori, sono state rinnovate le cariche di governo dell’Associazione. Un consistente riconoscimento è andato al gruppo della Sardegna, che ha visto eletti diversi componenti dell’assise nazionale per i prossimi tre anni.

Il Dott. Antonio Piga, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’AOU di Sassari, e la Anna Laura De Biasio, del medesimo Servizio, sono entrati a far parte del Direttivo nazionale.

Il Dott. Francesco Fodde, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ASL di Olbia, è stato eletto tra i sindaci revisori.

L’Ing. Francesco Perseu, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ASL di Sanluri, farà parte del collegio dei probiviri.

L’AIRESPSA da oltre 10 anni è, in sanità, lo spazio di confronto tra le molte esperienze acquisite in questi anni tra gli addetti e responsabili dei Servizi Prevenzione e Protezione, e intende valorizzare la sicurezza dei lavoratori nella sanità anche come elemento fondamentale per offrire un migliore servizio ai cittadini, con una riduzione delle giornate lavorative perse per infortunio, o – ancora – una “sanità più sana”, con la riduzione delle patologie professionali acquisite dai lavoratori delle diverse aziende.

La presenza di tanti dirigenti sardi nel Direttivo conferma una tradizione e una sensibilità per la cultura della sicurezza e della salute dei lavoratori ormai radicate anche nell’Isola.

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