Lavoratori di Progetto Uomo invadono pacificamente il Comune di Nuoro

Sonia

Lavoratori di Progetto Uomo invadono pacificamente il Comune di Nuoro

martedì 16 Dicembre 2014 - 17:54
Un momento dell'incontro con il Sindaco (© foto Cronache Nuoresi)

Un momento dell’incontro con il Sindaco (© foto Cronache Nuoresi)

Il lavoratori protestano per la mancata erogazione di fondi comunali e regionali

Invasione pacifica questo pomeriggio da parte dei lavoratori della Cooperativa sociale Progetto Uomo del Comune di Nuoro.

La storia si ripete.

Un momento dell'incontro con il Sindaco

Un momento dell’incontro con il Sindaco (foto Carai)

Dopo la vicenda TARI (che qualche mese fa, dopo ripetute e mai accolte richeste di un incontro chiarificatore con Sindaco e Responsabili del servizio, vide l’invasione del Palazzo Comunale da parte dei cittadini che chiedevano spiegazioni sugli aumenti delle tariffe e su presunti errori nei calcoli delle bollette), si deve assistere a un’invasione pacifica e simbolica del Palazzo Civico. Questa volta la protesta è messa in campo dagli operatori della Cooperativa Sociale, che non hanno visto accolta la loro richiesta di un confronto con il Sindaco.

I 250 dipendenti della Cooperativa Sociale è dal mese di novembre che non percepiscono lo stipendio. Dal mese di luglio a oggi, la loro retribuzione è stata anticipata dalla Cooperativa, si tratta di circa 320.000,00 euro tra stipendi e spese varie neccessarie a garantire i sevizi alla persona.

Ora le risorse sono esaurite e gli stipendi non possono più essere garantiti.

Ammonterebbere a un milione di euro il finanziamento pubblico che la Cooperativa attende dalla Regione e del Comune di Nuoro (200.000,00 dei quali da parte del Comune) per servizi quali Centro diurno, Casa Protetta e Trasporto disabili.

Punto saliente della discussione: il Comune ha sostiene di aver versato a Progetto Uomo 360.000,00 euro che, però, alla Coopertativa non risulta nella maniera più assoluta.

Il rischio che si corre a questo punto è che da oggi in poi sono a rischio i servizi alla persona garantiti dall’Associazione.

© Cronache Nuoresi

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi