Il Presidente Confcoop Sanna, l’assessore Dessena, il Presidente Confindustria Bornioli e il direttore Antica Fornace Villa di Chiesa (foto Matteo Brotzu – Cronache Nuoresi)
Buona partenza per le Convenzioni della Provincia
Due nuovi posti di lavoro assegnati a persone diversamente abili grazie al Progetto della Provincia di Nuoro. Due grandi aziende del territorio, Antica Fornace (di Bolotana) e Progetto H (di Macomer), che dimostrano lungimiranza e grandi capacità imprenditoriali. Tutti i grandi soggetti interessati seduti allo stesso tavolo per firmare quello che si prospetta come l’inizio di una grande politica del lavoro sul territorio del nuorese, e – come ha dichiarato dal Presidente Deriu stamattina – «si spera possa diventare un modello istituzionale da seguire in tutta la Regione».
Stamattina, nella Sala della Giunta della Provincia, hanno firmato insieme l’accordo lavorativo Provincia, Confindustria, Confcooperative e i responsabili delle aziende Antica Fornace Villa di Chiesa e la cooperativa Progetto H. Nuoro è l’unica città in Sardegna a essersi dotata di una simile convenzione e prevede una grande riuscita del progetto. «L’accordo firmato oggi è un’iniziativa concreta che crea economia e nuovi posti di lavoro» afferma il Presidente di Confindustria Bornioli. Per ora si sono creati due posti di lavoro, ma «qualora accettassero altre cooperative iscritte alla Confcoop, i posti di lavoro potrebbero diventare decine» dichiara Francesco Sanna, Presidente della Confcooperative Nuoro. Questo è un accordo storico, non solo perché è il primo in Sardegna, ma soprattutto perché vede un proficuo sodalizio tra l’efficienza e la produttività delle aziende e i modelli organizzativi delle coop sociali. Profit e No-Profit insieme.
Questo Accordo potrebbe essere la migliore soluzione per prendere in contropiede una crisi deteriorante, attivare serie e durature politiche del governo territoriale e, contemporaneamente, venire incontro alle persone svantaggiate agevolandone l’inserimento nel mondo lavorativo.
Matteo Brotzu
