Dopo circa quattro anni, sulla complessa e travagliata vicenda del ponte di Oloè (il cui crollo aveva provocato la morte del sovrintendente Luca Tanzi), dalla Regione e da tutti i soggetti interessati, pare, finalmente, stiano arrivando soluzioni concrete.

L’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Balzarini (foto facebook)

Portavoce dei provvedimenti in atto è l’assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Balzarini: «stiamo lavorando per trovare in tempi rapidi una soluzione e venire incontro alle legittime richieste di cittadini e operatori economici che hanno più volte ribadito la necessità che venga assicurata in tempi rapidi la piena accessibilità di questa opera pubblica, fondamentale per lo svolgimento delle loro attività».

«Non essere presenti fisicamente sul sito non significa non conoscere ovvero ignorare il problema. La Regione, con l’assessorato dei lavori Pubblici, – chiarisce Balzarini –  è in prima linea non solo per superare il problema della messa in sicurezza, provvisoria, del ponte esistente, tristemente interessato dal cedimento del rilevato di spalla e correttamente interdetto dalla magistratura, ma anche nelle attività di progettazione per la successiva realizzazione del nuovo ponte, definitivo, a valle di quello esistente».

Nel primo caso sarà finanziata, con una delibera della Giunta Pigliaru, le attività in capo al titolare dell’infrastruttura, ovvero la provincia di Nuoro; nel secondo caso, il soggetto attuattore sarà la Regione Sardegna con uno stanziamento di 600.000 euro, già attribuiti all’Anas, appositamente convenzionato, per l’iter della progettazione del nuovo ponte.

Per l’occasione ci sono già stati degli incontri nel 2017 tra gli uffici dell’assessorato e le amministrazioni comunali di Oliena, Dorgali ed Orgosolo: in tale quadro martedì prossimo è prevista una ulteriore riunione di verifica.

L’assessore sottolinea che «la Giunta ha approvato lo scorso 7 novembre la delibera che prevede uno stanziamento di oltre 4 milioni di euro per interventi di miglioramento della funzionalità idraulica del ponte. Si tratta –prosegue Balzarini – di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) del periodo di programmazione 2014-2020 inserite nel Patto per la Sardegna. Con questa delibera abbiamo finanziato, sulla base delle attuali conoscenze e delle più immediate esigenze di intervento, i lavori più urgenti per consentire una più celere fruibilità delle infrastrutture in condizioni di sicurezza. E in questo contesto abbiamo ritenuto il progetto relativo all’attraversamento del fiume Cedrino, in località Oloè debba essere considerato uno degli interventi prioritari»

«Per dare corso alla delibera – chiarisce il titolare dei Lavori pubblici – la Direzione generale Servizio opere idriche e idrogeologiche ha chiesto nei primi giorni dello scorso mese di dicembre alla Provincia di Nuoro, ente preposto e attuale custode, di trasmettere un rapporto dettagliato delle operazioni svolte sinora e di quelle ancora da realizzare, nonché eventuali progettazioni di manutenzione straordinaria della struttura esistente e di protezione dal rischio idrogeologico. A questo punto è urgente creare le condizioni giuridiche e tecniche per giungere al dissequestro dell’opera da parte dell’Autorità Giudiziaria ma sono certo – conclude Balzarini – che troveremo la soluzione più adeguata nel rispetto delle leggi e della sicurezza di tutti».

© Tutti i diritti riservati