Giovane morto di meningite a Lanusei: ATS-ASSL, nessuna epidemia in Sardegna

Sonia

Giovane morto di meningite a Lanusei: ATS-ASSL, nessuna epidemia in Sardegna

giovedì 11 Gennaio 2018 - 06:45
Giovane morto di meningite a Lanusei: ATS-ASSL, nessuna epidemia in Sardegna

Casi in linea con curva epidemiologica dal 2011 al 2017

I casi accertati di meningite «sono in linea con la curva epidemiologica della patologia in Sardegna dal 2011 al 2017, con maggiore concentrazione nei mesi invernali», lo afferma l’ATS-ASSL dell’Ogliastra, che rassicura «non si può parlare di epidemia». 

Dopo la morte del giovane di Tortolì, deceduto ieri all’ospedale di Lanusei per aver contratto il batterio meningococco di tipo B, l’azienda sanitaria precisa, inoltre, che «sebbene la vaccinazione sia sempre opportuna, sono stati sottoposti a profilassi antibiotica solo le persone venute in stretto contatto con il ragazzo deceduto, cioè coloro che hanno frequentato regolarmente (quotidianamente) il paziente, come i conviventi, partner sessuali, compagni di classe, compagni di lavoro che condividono la stessa stanza, operatori sanitari esposti».

E ancora: «chi ha avuto solo contatti indiretti con il paziente non deve sottoporsi ad alcuna profilassi, conferma l’azienda. Può però informare il proprio medico curante per avere informazioni o in presenza di sintomi quali febbre alta e cefalea».

Nel frattempo, ai contatti più stretti del giovane sarà offerta gratuitamente la vaccinazione per il meningococco di tipo B, come da protocollo. Da aggiungere che il periodo di contatto per cui è necessaria la profilassi (10 giorni precedenti il manifestarsi della patologia) è trascorso e dunque le possibilità di contagio sono ormai remote. 

«Le scorte di vaccini sono sufficienti – spiega l’ATS-ASSL – e, qualora necessario, ne verranno acquistate delle altre». Il vaccino è gratuito per i nati nel 2017 e per alcune categorie a rischio. Per tutti gli altri è a pagamento.

Quello di Lanusei è stato il quarto caso di meningite in Sardegna nel giro di pochi giorni: prima il ricovero di una studentessa a Cagliari, poi quelli di un anziano e della sua bandate a Nuoro, quindi il giovane in Ogliastra, che purtroppo ha perso la vita.

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