Due le esplosioni, la seconda la più violenta e – a quanto si apprende – i primi soccorsi erano stati chiamati per un incidente avvenuto nei pressi dell’area poco prima: un camion aveva urtato una conduttura, ma non è chiaro se ci sia una correlazione tra i due episodi. Alcuni cittadini avevano intanto segnalato un forte odore di gas.
“Purtroppo è stato un incendio grave che pare sia dipeso da un incidente nella fase di scarico del gpl – ha detto il questore di Roma Roberto Massucci -. Gli operatori di polizia che stavano effettuando l’intervento, come anche altri soccorritori, sono stati investiti da quest’esplosione molto forte e ora sono nei vari ospedali, fortunatamente non mi risultano situazioni di pericolo di vita. La polizia è arrivata con tre pattuglie e anche delle auto da Torpignattara”. Si è levata una densa colonna di fumo visibile da gran parte della città.
Tante le telefonate ai numeri d’emergenza di cittadini che avevano sentito il boato.
Salgono a 21 al momento le persone trasportate al pronto soccorso dal 118.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, segue le conseguenze di quanto accaduto. La premier ha sentito il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.
È stata chiusa la fermata della metro C Teano. La chiusura, rende noto Atac sul proprio sito, è scattata su disposizione delle forze dell’ordine.