SIENA, 3 luglio 2025 – Piazza del Campo si è infiammata ancora una volta, testimone di un’impresa che si incide a caratteri cubitali nella storia del Palio di Siena. Giovanni Atzeni, per tutti “Tittia”, sul suo Diodoro, ha firmato un’altra straordinaria vittoria, l’undicensima, cementando ulteriormente il suo status di leggenda vivente della celebre Carriera senese.
L’aria era carica di attesa e di tensione, come solo il Palio sa generare. Migliaia di occhi puntati sui canapi, sui cavalli scalpitanti e, soprattutto, sui fantini pronti a sfidare la sorte e a scrivere la storia per la propria Contrada. Tra loro, la figura di Tittia si stagliava con la consueta determinazione, un misto di concentrazione e grinta che lo rende inconfondibile. Un concentrato di emozioni: partenza fulminea, duelli serrati, sorpassi mozzafiato e la piazza che esplodeva ad ogni giro. Ma alla fine, è stato ancora lui, Tittia, a tagliare per primo il traguardo, portando il Drappellone nella contrada dell’Oca.
Questa ennesima affermazione non è solo una vittoria, ma un’ulteriore conferma del talento cristallino di Tittia, della sua conoscenza impareggiabile della pista e della sua capacità di instaurare un legame quasi simbiotico con il cavallo. Ogni sua corsa è un capolavoro di strategia, audacia e controllo, un mix letale per gli avversari.
Con questa vittoria, Tittia non solo incrementa il suo già impressionante palmarès, ma si avvicina sempre più ai grandi nomi della storia del Palio, unendo il suo nome a quello dei fantini più iconici di ogni epoca. La sua capacità di leggere la Mossa, di gestire la corsa e di trovare lo spunto vincente nel momento cruciale lo rende un fantino di una categoria a parte. La festa è esplosa subito dopo la caduta del Verrocchio, con i contradaioli dell’Oca che hanno invaso la Piazza in un tripudio di bandiere, cori e abbracci, portando in trionfo il loro eroe, Tittia.
Mentre Siena celebra il suo campione e la Contrada vincitrice si gode il meritato trionfo, il mondo del Palio è già proiettato verso la prossima Carriera. Ma una cosa è certa: finché Tittia calcherà la terra di Piazza del Campo, ogni Palio sarà un evento da non perdere, una nuova opportunità per assistere alla grandezza di un fantino che sta riscrivendo la storia.