Il primo con “Un’Odissea di Rimas Nobas”. Lo spettacolo questa sera, alle 17, nell’auditorium del museo del costume. Nel documentario viene ripercorsa l’evoluzione della poesia sarda, dalle sue radici orali sino all’affermazione come espressione letteraria contemporanea: documentario scritto da Ugo Tanda e Roberto Priamo Sechi, quest’ultimo ne è anche il regista. Mentre domani si parlerà di Ignazio Delogu, intellettuale sardo del ‘900, nativo di Alghero e scomparso a Bari, nel 2011. Conosciuto per la sua attività di docente di lingua e letteratura spagnola e catalana, presso l’università di Sassari, oltre che di scrittore e giornalista. La ricostruzione della figura di Delogu attraverso testimonianze di personaggi e studiosi, con cui l’intellettuale algherese ha condiviso la vita professionale e la ricerca sulla storia e cultura della Sardegna. Il titolo dell’opera “Ignazio, storia di lotta, d’amore e di lavoro”. Il regista è Marco Antonio Pani. La produzione ha riunito l’associazione Amici della Miniera e la Società Umanitaria Sarda – Cineteca Sarda, con la collaborazione della Fondazione Enrico Berlinguer e il sostegno della Fondazione di Sardegna. Soggetto e sceneggiatura sono sempre di Pani. Le musiche di Luigi Frassetto. Ha lavorato per i disegni e l’animazione Stefania Lai, per le ricerche d’archivio Andrea Deidda. La proiezione domani (sabato 7 giugno), alle 17.
Da ricordare che nell’appuntamento di oggi, venerdì 6 giugno, alla fine della proiezione è prevista una degustazione di prodotti sardi, in collaborazione con la Confagricoltura. L’ingresso per la visione degli spettacoli è gratuito.
Francesco Pirisi