L’approvazione della legge 40 sulla sanità in Sardegna ha scatenato un’ondata di preoccupazione in Ogliastra. Il commissariamento delle ASL, infatti, rischia di infliggere un colpo mortale a un sistema sanitario già in ginocchio, aggravando problemi cronici che affliggono il territorio da anni.
CARENZA PERSONALE SERVIZI AL MINIMO – La mancanza di medici e infermieri, le difficoltà di accesso alle cure specialistiche e le strutture fatiscenti sono solo alcune delle piaghe che affliggono la sanità ogliastrina. Con il commissariamento, il timore è che la situazione peggiori ulteriormente, con un depauperamento dell’offerta sanitaria e l’abbandono del territorio.
I CITTADINI: “NON CI PIEGHEREMO” – La comunità ogliastrina non è disposta a subire passivamente l’ennesima ingiustizia. “Non arretreremo di un solo passo”, tuonano i cittadini, pronti a far sentire la propria voce e a lottare per il diritto alla salute. “Pretendiamo trasparenza, impegni concreti e un piano di intervento immediato”, chiedono a gran voce.
APPELLO ALLE ISTITUZIONI: “RISPOSTE SUBITO” – Le istituzioni regionali e locali sono chiamate a rispondere con urgenza alle istanze del territorio. È fondamentale che vengano garantite le risorse necessarie e che si avvii un confronto costruttivo con chi vive e conosce le problematiche della sanità ogliastrina. “L’Ogliastra non può più essere ignorata“.