Anche la #Sardegna e la Campania dovranno fare i conti con fenomeni intensi. #piogge #maltempo
L’Italia si prepara ad affrontare un periodo prolungato di maltempo, con piogge incessanti che domineranno la scena meteorologica fino al 20 marzo, giorno dell’equinozio di primavera. Secondo le previsioni di Antonio Sanò, fondatore di iLMeteo.it, il paese sarà bersagliato da una serie di perturbazioni atlantiche, alimentate da un ciclone posizionato vicino al Portogallo.
Questo sistema perturbato, rinvigorito dall’aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico, influenzerà non solo la Penisola Iberica, ma anche l’intero bacino del Mediterraneo, portando piogge abbondanti e persistenti. Le regioni settentrionali e quelle centrali tirreniche saranno le più colpite, con possibilità di nubifragi in Liguria e lungo le coste tirreniche. Anche la Sardegna e la Campania dovranno fare i conti con fenomeni intensi.
La neve cadrà copiosa sulle Alpi, ma solo a quote superiori ai 1300 metri, mentre il vento soffierà con intensità crescente, alternando Libeccio e Scirocco, con raffiche che potrebbero raggiungere i 70 km/h e provocare mareggiate. Le temperature, grazie ai venti miti, non subiranno variazioni significative e saranno strettamente legate alle precipitazioni.
Solo dopo il 20 marzo, con l’arrivo dell’equinozio di primavera, si intravede una possibile tregua. Fino ad allora, l’Italia dovrà convivere con un’atmosfera instabile e piovosa.