RES: la Sardegna diventa un paradiso per gli amanti dell’outdoor

Salvatore

RES: la Sardegna diventa un paradiso per gli amanti dell’outdoor

martedì 04 Febbraio 2025 - 11:50
RES: la Sardegna diventa un paradiso per gli amanti dell’outdoor

Scorcio dei boschi sul monte Arci (foto S.Novellu)

Negli ultimi anni, la Rete ciclo-escursionistica della Sardegna (RES) ha compiuto notevoli progressi, posizionando l’isola tra le principali mete escursionistiche a livello nazionale. Dal 2018, grazie a una specifica Legge Regionale, sono stati istituiti sportelli territoriali, un tavolo tecnico regionale e un catasto dei sentieri, colmando precedenti lacune normative e organizzative. Attualmente, la RES vanta oltre 3.250 km di percorsi registrati, distribuiti su 600 sentieri ufficiali, con una predominanza di itinerari per trekking, seguiti da tracciati per mountain bike.

Nonostante questi risultati, permangono diverse sfide per ottimizzare l’offerta “outdoor” e di “mobilità dolce”. L’Agenzia Forestas, in collaborazione con altre strutture regionali e partner come il CAI e operatori del settore, sta lavorando su vari fronti:

  • Normative su rifugi e bivacchi escursionistici: Si mira a completare le regolamentazioni per migliorare l’accoglienza lungo i percorsi che richiedono più giorni di percorrenza.
  • Integrazione dei “cammini” con la RES: L’obiettivo è creare un “catalogo unico regionale” che unisca la RES con percorsi come il Cammino di Santa Barbara, già visibile sulla piattaforma Sardegna Sentieri.
  • Manutenzione dei percorsi: Si prevede di potenziare le attività di manutenzione periodica, includendo la segnaletica, il piano di calpestio e la gestione della vegetazione infestante.
  • Accessibilità dei sentieri: Nel 2024, la Sardegna ha adottato un avanzato regolamento tecnico per certificare percorsi accessibili a escursionisti con disabilità. Un piano straordinario, approvato dalla Giunta, diventerà operativo da marzo 2025, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’accessibilità.

Per il 2025, sono previsti nuovi interventi che interesseranno diverse aree dell’isola, tra cui l’Oristanese, la Giara, il Montiferru, le Barbagie e la Nurra. Questi progetti si concentreranno sulla “dorsale escursionistica occidentale” e sull’implementazione di supporti per la fruizione accessibile, mirando a potenziare la rete di “sentieri per tutti”.

Forestas ha inoltre avviato collaborazioni strategiche con vari partner istituzionali, tra cui il CAI nazionale, il Soccorso Alpino, il Parco Geominerario della Sardegna, il Centro Regionale di Programmazione e i Gruppi di Azione Locale (GAL). Queste sinergie mirano a gestire progetti su scala regionale e a promuovere un approccio open data verso piattaforme nazionali, come il catasto nazionale dei sentieri.

In sintesi, la Sardegna sta investendo significativamente nello sviluppo e nella valorizzazione della sua rete escursionistica, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità, per offrire a residenti e visitatori un’esperienza sempre più completa e inclusiva.

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