La situazione a Siniscola e nel comprensorio delle Baronie è diventata insostenibile. L’escalation di violenza, culminata nell’utilizzo di ordigni esplosivi, richiede un intervento immediato e straordinario da parte delle istituzioni. Le forze dell’ordine locali sono sotto pressione e necessitano di rinforzi urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare efficacemente la criminalità. L’appello di Equilibrio Sicurezza è chiaro: non c’è più tempo da perdere, la risposta deve essere tempestiva e adeguata alla gravità della situazione.
“Apprezziamo vivamente – scrive in una nota Vincenzo Chianese, segretario generale di Equilibrio Sicurezza, il sindacato di Polizia – l’impegno istituzionale dell’On. Deidda e del Sottosegretario all’interno Prisco, così come siamo consapevoli del fatto che le scuole della Polizia di Stato profondono il massimo impegno possibile per la formazione, ma sappiamo anche la prima occasione utile per nuove assegnazioni ministeriali ordinarie al Commissariato di Siniscola bisognerà attendere la fine del prossimo mese di giugno e la comunità delle Baronie non può più attendere, serve un intervento straordinario immediato che porti a fare servizio stabile in quell’Ufficio personale dotato di esperienza qualificata e documentata conoscenza professionale di quello specifico territorio per far fronte efficacemente ad un fenomeno di urgente e gravissimo allarme sociale”.
“Per cercare di dare una risposta – aggiunge Giovanni Cabras, segretario di Nuoro e Sardegna – il Questore di Nuoro ha inviato una sola unità in assegnazione provvisoria, con un intervento assolutamente insufficiente perché serve ben altro e a Nuoro ci sono immediatamente disponibili risorse umane dotate delle competenze necessarie che potrebbero essere efficacemente impiegate già da domani, mentre l’attacco è ormai giunto ad utilizzare potenti ordigni esplosivi che avrebbero potuto uccidere Servitori dello Stato e passanti se si fossero trovati presenti al momento della deflagrazione: Siniscola, Posada e il comprensorio non possono attendere un altro minuto”.
“Continuare a sottovalutare questa ‘escalation’ è molto pericoloso: siamo sicuri che la risposta delle Istituzioni ci sarà, ma deve arrivare subito, non c’è più tempo da perdere”, concludono i rappresentati dei poliziotti.
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