MACOMER – È stato denominato “Muraghes” il progetto che ha l’ambizione di unire l’arte contemporanea, rappresentata dai murales, al ricco patrimonio archeologico della Sardegna, in particolare agli oltre 300 siti del Marghine, ai suoni e alle opere immateriali o estemporanee che grazie al digitale possono permanere in rete ed essere accessibili nei diversi luoghi in cui sono avvenute, per essere rivissute o scoperte.
Sabato 28 dicembre si è tenuta la presentazione ufficiale nei locali dell’ex ALAS da parte dei suoi artefici, i membri dell’associazione ProPositivo, e alla presenza dei rappresentanti della Regione e dell’Unione dei Comuni del Marghine.
“L’idea – ha spiegato il presidente dell’associazione Propositivo, Gian Luca Atzori – è nata nel 2016 grazie al Festival della Resilienza da cui ha preso forma la piattaforma digitale per orientarsi sul territorio attraverso una mappa geolocalizzata accessibile attraverso codice QR. Sono stati necessari tre anni di lavoro per la mappatura e la digitalizzare dei punti di interesse”. Adesso Propositivo si augura che, oltre alla Fondazione di Sardegna, che finora ha finanziato il progetto, arrivi anche il sostegno delle comunità del Centro Sardegna.
Grande soddisfazione anche da parte dei sindaci del territorio, i quali hanno dato atto al progetto di essere riuscito a mettere a confronto le amministrazioni del Marghine assieme agli esperti del settore e ai protagonisti delle attività.
MA COSA OFFRE MURAGHES?
- Mappa interattiva: Grazie a una mappa geolocalizzata, è possibile esplorare il territorio in modo autonomo, scoprendo nuraghi, murales, edifici storici e luoghi naturalistici.
- Esperienza immersiva: Muraghes non è solo una semplice visita, ma un’esperienza che stimola la curiosità e l’interazione con il territorio.
- Valorizzazione del territorio: Il progetto punta a promuovere il turismo sostenibile e a far conoscere le eccellenze enogastronomiche locali.
- Collaborazione tra arte e archeologia: L’incontro tra l’arte contemporanea e l’archeologia crea un connubio unico, capace di affascinare sia gli appassionati di storia che gli amanti dell’arte.